‘Ndrangheta. 19 aprile 2024. Teatro Elios, Santena

SANTENA – 26 marzo 2024 – Dopo il successo dello spettacolo Borsellino, proposto lo scorso anno con le medesime modalità, la biblioteca di Santena ha chiesto al Teatro Bresci di portare in scena in città ‘Ndrangheta, dove il tema centrale, le mafie, viene analizzato attraverso cinque personaggi, che con la ‘Ndrangheta, appunto, si relazionano in modo differente. Sarà l’occasione per approfondire la conoscenza di un fenomeno mafioso noto, temuto, spesso foraggiato dall’omertà.

Lo spettacolo vede alla regia Anna Tringali, di origini calabresi, che racconta: «Quando ho iniziato a scrivere ‘Ndrangheta, ho preso a piene mani tutta la mia infanzia e il mio cuore e da lì ho attinto per dipingere i personaggi del racconto. Un vero viaggio, come fossi una piccola tartaruga in cammino verso le proprie radici. Per la drammaturgia mi ha ispirato un fatto di cronaca letto sul giornale. Il fatto è questo. 6 giugno 2008. Antonino ha tre anni. La mamma Stefania gli ha messo la maglietta bianca con la scritta “Il mondo delle favole”: oggi ci sarà la recita di fine anno e i piccoli sono centinaia e tutti eccitati. Stefania è lì, sul piazzale assolato della chiesa, che parla con un’altra mamma, mentre i bambini giocano attendendo di andare in scena. Si sentono dei botti, si pensa ai petardi. Antonino si appoggia a mamma Stefania: “Dai, tirati su, non fare capricci”. Mamma Stefania gli carezza la testa e la mano è piena di sangue. Un proiettile ha colpito in bocca il piccolo Antonino. Niente festa. Niente recita. Melito di Porto Salvo, provincia di Reggio Calabria. I killer volevano uccidere un pregiudicato di cinquant’anni e l’esecuzione doveva essere fatta in piazza. Davanti a tutti. Antonino è stato un anno ricoverato a Roma. Si è fatto dieci giorni di coma. Dieci interventi chirurgici. Tanta riabilitazione.  Antonino aveva 3 anni. Oggi è un ragazzo. Sta bene. È pieno di interessi. E convive con un frammento di proiettile nella carotide. ‘Ndrangheta l’ho voluto dedicare proprio a quel bambino, ormai giovane adulto, che no non era lui a trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Stefania continua a vivere lì nella sua Melito, in quella Calabria che tanto amiamo e che è una delle terre più belle che si possano incontrare. Sta lì, con una forza splendida che mi ricorda quella dello Ionio. Sta lì, a dispetto di chi le ha voltato le spalle quando ha denunciato e ha chiesto giustizia; sta lì a promuovere tante attività in sostegno della cultura della legalità».

L’ingresso allo spettacolo è gratuito, la prenotazione consigliata, poicè i posti sono limitati. Per informazioni e prenotazioni occorre contattare la Biblioteca di Santena: 0119493363 – 3450785540 / bibliotecasantena@gmail.com

Lo spettacolo si terrà al Teatro Elios, via Milite Ignoto 2, Santena. 19 aprile 2024. Inizia ore 21.
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LINK per saperne di più:
https://www.teatrobresci.it/ndrangheta
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FONTE: nota Biblioteca Civica Enzo Marioni Città di Santena