Santena si prepara al trentennale dell’alluvione del torrente Banna

SANTENA – 2 aprile 2024 – La città si prepara al trentennale dell’alluvione del torrente Banna, avvenuta a inizio novembre 1994.

Roby Ghio, sindaco della città, informa: «Quest’anno ricorre il trentennale dell’anniversario dell’evento alluvionale piemontese di inizio novembre  1994 che colpì anche la nostra cittadina. Intendiamo farla diventare l’occasione per informare e diffondere alla popolazione santenese una conoscenza anche storica del nostro territorio, rientrando tra e attività di prevenzione dei rischi, utili alle future generazioni». Il sindaco Roby Ghio aggiunge: «Conoscere cosa è accaduto nel passato, attraverso memorie, documenti, fotografie e racconti, permetterà di mantenere alta l’attenzione sull’attività di gestione e pianificazione di un territorio, sui suoi possibili rischi e sull’importanza di un buon sistema operativo di protezione civile comunale». L’amministrazione cittadina santenese è al lavoro per organizzare una tre giorni, a trent’anni dell’esondazione del Banna. Si lavora ad alcuni eventi, da venerdì 8 novembre a domenica 10 novembre 2024. Un primo gruppo di lavoro è stato convocato dal sindaco Roby Ghio e dal vicesindaco Paolo Romano, a metà marzo scorso, nei locali dell’Ufficio tecnico comunale di vicolo San Lorenzo, alla presenza di Marcello Dimonte, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. Sono stati invitati alcuni amministratori comunali in carica nel novembre 1994: Roberto Ansaldi, Pino Falcocchio, Giovanni Ghio, Paolo Mosso e Renato Volontà. A far parte del costituendo gruppo di lavoro anche alcuni tecnici: quali l’ingegner Carlo De Blasio di Palizzi e l’ingegner Bartolomeo Visconti che hanno redatto i progetti di messa in sicurezza dell’abitato dal torrente Banna. L’esondazione di inizio novembre 1994 colpì Santena a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale. Alle elezioni del 12 giugno 1994 i santenesi elessero sindaco Benny Nicotra, la cui coalizione raccolse 1.810 voti e portò in consiglio tredici consiglieri. Al secondo posto si piazzò Martino Pollone, con 1.796 voti e tre consiglieri. Al terzo posto Antonio Lotrecchiano, con 1.683 voti e due consiglieri. Quarta piazza per Francesco Cima, con 1.326 voti e due consiglieri comunali. Il candidato sindaco Marco Oggero raccolse 530 voti, ma non riuscì a entrare nel parlamentino cittadino.

Il sindaco Roby Ghio aggiunge: «La serata del venerdì 8 novembre 2024 sarà impiegata a ricordare  le scelte politiche e amministrative presenti nei programmi elettorali in vista delle elezioni del giugno 2024. Non solo, ragioneremo su come, subito dopo l’esondazione di inizio novembre 1994, le indicazioni programmatiche siano state cambiate e modificate. La priorità era mettere in sicurezza la città dal torrente. Gli amministratori di allora spiegheranno come hanno agito per salvaguardare l’intero abitato Santenese dal pericolo rappresentato dal Banna. L’obiettivo è rendere tutti consapevoli dei lavori progettati e realizzati in questi trent’anni per difendere l’abitato da future esondazioni». Il vicesindaco Paolo Romano aggiunge: «Sempre in vista del trentennale abbiamo incontrato il coordinamento provinciale e quello regionale della Protezione civile. Stiamo inoltre lavorando per organizzare un evento di protezione civile comunale con l’Istituto comprensivo di Santena. Ancora il Comitato di storia locale, guidato dallo storico locale Carlo Smeriglio, è al lavoro da mesi sul tema della risorsa acqua nell’ambito dell’intero bacino del Banna». I lavori proseguono. Le riunioni si susseguono…

Nella foto sopra il titolo del post: la riunione organizzata all’Ufficio tecnico comunale dal sindaco Roby Ghio e dal vicesindaco Paolo Romano