Cosa vuoi fare da grande? Spettacolo con gli attori di Vivere

SANTENA – 21 aprile 2024 – Cosa vuoi fare da grande? Questo il titolo dello spettacolo, presentato nel pomeriggio di venerdì 19 aprile 2024, nella sala al primo piano della biblioteca civica Enzo Marioni, di Santena. Protagonisti dell’evento? Gli attori dell’Associazione Vivere di Santena.

Ugo Cosimo Trimboli, assessore della Giunta della città di Santena, con delega ai Servizi bibliotecari ha aperto così il pomeriggio. Si è seduto all’interno del cerchio dove erano seduti i componenti di Vivere. Rivolgendosi a loro e ai familiari presenti ha detto: «Per prima cosa ne approfitto per ringraziarvi. Mi capita spesso di vedere spettacoli. Ne faccio anche e prima di cominciare sono emozionato. Come lo siete voi oggi. Vi auguro buon lavoro. Vi ringrazio a nome di tutta amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roby Ghio. Oggi sono entrato con il sorriso. Il vostro entusiasmo ragazzi fa stare proprio bene. Sono sicuro che uscirò con un sorrisone. Quindi forza con lo spettacolo…».

Nadia Ollino, coordinatrice del gruppo Vivere di Santena, ha detto questo: «Oggi presentiamo due laboratori. Il primo di musica e animazione, preparato con i giovani dell’oratorio. Il secondo è un laboratorio teatrale, condotto da Giulia Miniati. Due esperienze molto diverse, ma bellissime. Ve le proponiamo». Nadia ha chiuso con i ringraziamenti: «Grazie a tutti i protagonisti, di Vivere. Grazie al gruppo Scout Santena 1: Mattia Briccarello, Maria Sole Costamagna, Giorgio Mattiauda e Daniel Simon. Grazie ai ragazzi dell’Oratorio San Luigi: Carlo Mosso, Chiara Intermite, Daniele Migliore, Lorenzo Mazzanti, Alice Parola e Roberta Sacchetto. Naturalmente grazie a tutto il gruppo di volontarie di Vivere: Anna, Anna Maria, Caterina, Dalila, Laura, Paola, Tatiana e Veronica».

La parola è passata a Nadia Paschetta, bibliotecaria che ha detto: «Grazie davvero all’associazione Vivere, ai suoi componenti, alle loro famiglie e alle volontarie. Ringrazio Vivere Santena che ha scelto di partecipare alle iniziative che la biblioteca ha il coraggio di proporre.  L’evento di oggi rientra nel progetto “Per fare un albero ci vuole un libro!”. Un progetto rivolto a tutta la cittadinanza. Grazie a tutti voi che avete creduto a questa iniziativa e vi siete messi in gioco. E’ significativo che lo spettacolo di oggi si svolga qui, in biblioteca. Un grazie particolare va ai componenti di Vivere. Ho visto in loro davvero tanto impegno nel portare avanti questo laboratorio. Buon spettacolo».

Carlo Mosso, uno degli animatori dell’oratorio, ha spiegato: «Grazie a tutti per avere chiesto la nostra collaborazione. Io e altri animatori abbiamo portato avanti un piccolo laboratorio, realizzando un video con aiuto della tecnologia e degli spazi disponibili al Centro giovani. Abbiamo filmato i vari componenti facendo ricorso al green screen.   Poi abbiamo chiesto ai componenti di Vivere il luogo che desideravano come sfondo per il loro ballo: mare, montagna… Il laboratorio è andato avanti per sei incontri. Tutti molto belli. Momenti semplici, ma toccanti. La sera, tornando a casa, restava la sensazione di avere passato bene il tempo…».

Giulia Miniati, animattrice, ha presentato così lo spettacolo “Cosa vuoi fare da grande?” come «Una restituzione del laboratorio teatrale sul desiderio di diventare grandi e autonomi». Giulia ha aggiunto: «Siamo al terzo anno del laboratorio condotto con Vivere. Negli anni passati abbiamo lavorato sulle emozioni e sulla disabilità. Quest’anno abbiamo lavorato cona biblioteca. Insieme abbiamo letto dei libri. Abbiamo lavorato sul desiderio di diventare grandi. Un desiderio che in qualche modo non c’è. Spesso le persone con disabilità rimangono “piccole”. E non per loro volontà. E, invece, sono persone che hanno desideri. E hanno voglia di diventare grandi. Ecco nel laboratorio abbiamo lavorato su questo. E’ uno spettacolo che non ha una narrazione. Assomiglia a una coperta. Sono tanti pezzi cuciti insieme. Buon spettacolo».

L’evento in biblioteca ha calamitato l’attenzione dei parenti dei protagonisti di Vivere. La mezz’oretta è davvero volata via. In chiusura gli attori hanno consegnato ai presenti un foglietto con sopra riportati i loro desiderata: “Vogliamo le montagne. Vogliamo la pizza. Vogliamo i girasoli. Vogliamo la pace. Vogliamo il caffè. Vogliamo la musica. Vogliamo il mare.  Vogliamo stare in spiaggia. Vogliamo i mandarini. Vogliamo sposarci. Vogliamo la compagnia. Vogliamo il vento in faccia. Vogliamo fare l’orto. Vogliamo il pane e vogliamo anche le rose. Vogliamo tutto». Lungo e intenso l’applauso strappato ai presenti dagli attori di Vivere in chiusura di spettacolo. A testimonianza dell’emozione suscitata tra il pubblico: parenti, conoscenti e amici. In chiusura tutti gli attori al centro del semicerchio delle sedie che ha fatto da palco. Click. Click. Click. Foto di rito per gli attori: Andrea, Alessandro, Carlos, Cristina, Elena, Enrico, Franca, Gerardo, Gian Matteo, Lidia, Luca, Nicolas, Rosina, Simona, Simone, Stefano.

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