Asl To5. Piano sull’inclusione e la parità di genere 2024-2026

SANTENA – 25 giugno 2024 – L’Asl to5 ha approvato il Piano sull’inclusione e la parità di genere 2024-2026.

Il documento ha per oggetto “Mettersi in Pari”. Piano triennale sull’inclusione e la parità di genere 2024-2026. E’ stato approvato con una deliberazione del direttore generale Angelo Michele Pescarmona. La numero 389, del 28 maggio 2024. In tutto 26 pagine. Nella premessa del documento è scritto: «Il principio della parità tra uomini e donne e della lotta alla discriminazione fondata sul genere è saldamente radicato nei trattati e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea ed è stato avallato in più occasioni dal Parlamento europeo. L’Italia si colloca attualmente al 14° posto tra i 27 paesi UE in tema di parità di genere, ottenendo un punteggio pari a 63,8 su 100 relativamente all’indice sull’uguaglianza di genere, calcolato dall’Istituto europeo per la parità di genere (Eige, European institute for gender equality)».

Ancora, nella premessa, è riportato: “Come sottolineato dalla Commissione Europea nella comunicazione relativa alla Strategia per la Parità di Genere 2020-2025, nessuno Stato membro ha realizzato la parità tra uomini e donne: i progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni; nelle posizioni dirigenziali e nella partecipazione alla vita politica e istituzionale.  La parità di genere è un valore fondamentale dell’Unione Europea ed è uno degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU”.

Nel capitolo 5 del documento si riportano “Obiettivi del Piano, destinatari e metodo”. Questo è il testo: “Il Piano prevede azioni specifiche rivolte ai dipendenti, e azioni e obiettivi specifici rivolti alle persone che accedono ai servizi dell’azienda. L’obiettivo finale è quello di promuovere un luogo di lavoro fondato sui principi del rispetto e delle pari opportunità attraverso strategie aziendali volte a migliorare le condizioni lavorative e l’accessibilità ai servizi e trattamenti sanitari, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. I destinatari del progetto sono i dipendenti, gli utenti e i pazienti che afferiscono ai servizi Asl TOo5”.

Ancora è scritto che “Come attività preliminare sarà avviato un processo di identificazione degli stakeholder chiave con l’obiettivo di stabilirne ruolo, grado di coinvolgimento e interdipendenze. Elementi essenziali per la conduzione del progetto potranno includere: interviste individuali, focus group, workshop guidati, brainstorming, questionari, sviluppo di prototipi, incontri online o offline e riunioni”. Tra le azioni organizzative previste: la realizzazione di un Manifesto del linguaggio non ostile e del linguaggio neutro, da utilizzare negli atti, nella modulistica e nella comunicazione interna e esterna all’Asl To5; la redazione di un Vademecum antidiscriminazione in ambito lavorativo da diffondere tra i lavoratori, al fine di favorire una maggiore informazione sui comportamenti da contrastare e quelli da adottare; la predisposizione di un “Codice di Condotta” per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori al fine di prevenire discriminazioni, molestie sessuali, morali o psicologiche, incluso il mobbing; la valutazione di un percorso per segnalare le violazioni e l’istituzione della/del Consigliera/e di Fiducia”. Sono poi previste azioni di formazione, comunicazione e di sensibilizzazione. Tra queste l’introduzione nella Carta dei Servizi dell’Asl To5, delle iniziative promosse dall’azienda per favorire una cultura dell’inclusione.

*

SCARICA il Piano sull’inclusione e la parità di genere 2024-2026 dell’Asl To5.

Asl-To5-DDG-389-2024mag28