Santena. Castello Cavour. 175° anniversario dei Proclami di Moncalieri: come si salvaguarda la Costituzione

SANTENA – 11 novembre 2024 – 175° anniversario dei Proclami di Moncalieri: come si salvaguarda la Costituzione. E’ il tema dell’incontro, in agenda giovedì 21 novembre 2024, al Salone Diplomatico del Castello Cavour, a Santena. Inizio alle ore 17. Appuntamento organizzato dalla Fondazione Camillo Cavour di Santena e dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour. La locandina, con tutte le info per partecipare.

L’incontro è presieduto da Marco Fasano, direttore della Fondazione Camillo Cavour. Modera Gino Anchisi, presidente Associazione Amici della Fondazione Cavour. Due i relatori: Edoardo Greppi, professore emerito di Diritto internazionale, dell’Università degli Studi di Torino; Adriano Viarengo, Socio Deputazione Subalpina di Storia Patria.

Ecco come viene presentato l’incontro dagli organizzatori:
“Ripercorrere oggi la vicenda dei due Proclami di Moncalieri (3 luglio 1849 e 20 novembre 1849) e del contesto durante il quale si sono svolti aiuta a riflettere sul valore della rappresentanza degli interessi in campo, sulla partecipazione al voto, sugli equilibri di potere e sulle modalità di intervento conservativo o innovativo sulla Costituzione.
Nel 1849, ad appena un anno dalla concessione dello Statuto, il primo e il secondo Proclama di Moncalieri salvarono l’ordinamento dell’unico Stato della Penisola ad aver mantenuto la Costituzione dopo le rivoluzioni del “Quarantotto”.
La firma dell’oneroso trattato di pace con l’Austria – conseguente alla sconfitta di Novara, all’abdicazione di Carlo Alberto e alla salita al trono di Vittorio Emanuele II – aprì una grave crisi costituzionale perché la Camera dei Deputati, il ramo del parlamento elettivo, non dava l’assenso previsto dall’articolo 5 dello Statuto Albertino.
Lo scontro fu enorme. Il neo Primo Ministro, Massimo d’Azeglio scese in campo, così come fece Camillo Cavour, sostenendo l’azione del Monarca che sciolse la Camera, prima a luglio e poi a novembre, chiamando gli elettori a votare responsabilmente deputati a sostegno della firma del trattato e a difesa della Costituzione.

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