SANTENA – 28 novembre 2024 – Venerdì 13 dicembre 2024, con inizio alle ore 20.45, l’Aula Magna della Scuola Media Giovanni Falcone ospita lo spettacolo di Francesco Riva, Dislessia… dove sei Albert? Ingresso gratuito. A fine spettacolo l’attore terrà un dibattito col pubblico sul tema dei DSA, Disturbi specifici dell’apprendimento.
“Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido” Albert Einstein
La Biblioteca civica di Santena ha pensato di parlare di dislessia e disturbi dell’apprendimento proponendo questo spettacolo. Un monologo teatrale che narra l’affascinante vicenda di Giacomo, un bambino incompreso dalla scuola e dai genitori solo perché non “apprende” come i “bambini normali”. Con brillante ironia, Francesco Riva riesce a far riflettere sulla dislessia, un problema sempre più diffuso, ma ancora sconosciuto sia nella scuola che nella società.
Le bibliotecarie Nadia Paschetta e Cristina Griva, informano così: «Uno spettacolo per tutti, ragazzi e adulti, per sfatare i molti falsi miti sulla dislessia, per comprendere cosa vive un DSA, per scoprire come con l’empatia possiamo alleggerire il peso di questi disturbi». La biblioteca civica Enzo Marioni nell’ultimo anno ha investito per abbattere le difficoltà e le differenze che i disturbi dell’apprendimento portano in luce, soprattutto nel mondo scolastico, ma non solo.
Nel 2020 “Dislessia dove Sei Albert?” ha conseguito 170 repliche in tutta Italia. Lo spettacolo ha raccolto la massima attenzione e ha raggiunto molti dei suoi obiettivi, quando si è avuta la collaborazione tra gli organi territoriali, scuola e terzo settore, che hanno visto nel monologo di narrazione “un nuovo strumento comunicativo per le nuove generazioni” Il 22 settembre 2019 la Presidenza della Repubblica Italiana ha riconosciuto il valore artistico e sociale dell’opera esprimendosi con queste parole: “è ammirevole anche la volontà di diffondere il messaggio positivo che non esiste la diversità ma l’unicità, intesa questa come valore aggiunto e non disuguaglianza”.
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FONTE: nota stampa della Biblioteca Civica Enzo Marioni, Città di Santena