Santena. Autovelox impacchettati per compiere una rilevazione statistica sul numero e la velocità dei mezzi in transito

SANTENA – 29 novembre 2024 – Nei prossimi giorni i tre autovelox cittadini, siti in via Torino, via Sambuy e via Trinità, saranno spacchettati. Sono stati coperti per effettuare una rilevazione statistica sul numero di transiti e sulla velocità dei mezzi.

Roberto De Filippo, Comandale Polizia locale di Santena
Roberto De Filippo, Comandale Polizia locale di Santena

Tempo pochi giorni e gli autovelox cittadini verranno spacchettati. Ne sa di più Roberto De Filippo, comandante la Polizia locale, che informa così: «La prossima settimana gli autovelox verranno spacchettati e riscoperti. Sono stati coperti semplicemente perché avevamo necessità di compiere una rilevazione statistica relativa ai passaggi nelle varie strade dove sono posizionati, per rilevare il numero dei transiti nell’intera giornata e la velocità media di percorrenza dei mezzi. Ovviamente per compiere una rilevazione statistica oggettiva dovevamo poter registrare la percorrenza priva di condizionamenti. Per raggiungere questo obiettivo è stato necessario coprire gli autovelox. Dopo una ventina di giorni che gli autovelox erano coperti la rilevazione è stata fatta là dove sono posizionati. Ci serviva sapere un dato oggettivo per censire le dinamiche del traffico quotidiano. I rilievi sono stati affidati a una ditta terza che ha piazzato dei rilevatori statistici che hanno monitorato i passaggi, per 24 ore, nei tre tratti stradali: via Sambuy, via Torino e via Trinità. Ora siamo in attesa che ci vengano consegnate tutte le informazioni raccolte. Con i dati disporremo del numero di passaggi nell’arco della giornata e le velocità di percorrenza».

Il comandante la Polizia locale aggiunge questo: «Alcuni cittadini santenesi hanno chiamato in sede pensando che l’occultamento degli autovelox fosse legato a irregolarità delle apparecchiature. L’impacchettamento non ha nulla a che veder con questa ipotesi – precisa Roberto De Filippo -. Semplicemente, per poter registrare un rilevamento oggettivo della velocità di percorrenza occorreva che la gente avesse chiaro che gli autovelox non funzionavano. Altrimenti il rallentamento, portato dagli apparecchi, non ci avrebbe consentito di raccogliere uno specchio reale della situazione della velocità dei mezzi in transito. Gli autovelox sono stati coperti una ventina di giorni prima di effettuare la rilevazione, durata 24 ore, un intero giorno. Ora la ditta che ha svolto la rilevazione sta elaborando i dati. Quando ci verranno consegnati l’amministrazione comunale farà le valutazioni di questi dati oggettivi. E potrà deciderà quali interventi prendere».

«I tre apparecchi autovelox cittadini sono perfettamente regolari –  chiude il comandante la Polizia locale Roberto De Filippo -. A riprova di questo occorre ricordare che tutti i contenziosi sinora arrivati con ricorsi – vagliati dal giudice di pace o dalla Prefettura -, sono sempre stati respinti. Affermando in tal modo la validità degli accertamenti compiuti dagli apparecchi autovelox, posizionati lungo le tre arterie stradali cittadine».

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