SANTENA – 1° gennaio 2025 – Un po’ di notizie su come la città ha chiuso l’anno 2024 e iniziato il 2025.
MESSA E TE DEUM Martedì 31 dicembre 2024, con inizio alle ore 18, la comunità parrocchiale si è ritrovata in chiesa parrocchiale per la messa. Ha celebrato don Marco Norbiato, collaboratore parrocchiale. Alla preghiera dei fedeli non sono mancate invocazioni “Per gli operatori di pace. Il loro impegno a favore della riconciliazione e della fraternità fra i popoli sia efficace e fruttuoso”, e per “Tutti colore che ogni giorno muoiono a causa della violenza e della guerra”. Terminata la messa è stato esposto il Santissimo Sacramento. Il Te Deum si è chiuso con la benedizione eucaristica.
COMMEDIA BRILLANTE E CENONE DI CAPODANNO Il Capodanno 2025 organizzato dall’Oratorio San Luigi è partito alle ore 19, dal palco del Teatro Elios. La Compagnia teatrale Parlapà! ha proposto la commedia brillante “Se devi dire una bugia dilla grossa!”. Un successo. Teatro quasi pieno, con appena qualche fila vuota nelle retrovie. La Compagnia Parlapà il pomeriggio del 5 gennaio 2025, riploporrà la commedia “Se Devi dire una bugia dilla grossa”. Sempre al Teatro Elios, inizio alle ore 16. Ieri sera, dopo gli applausi per la commedia di Ray Cooney, con inizio alle ore 21, è cominciato il Cenone di Capodanno 2025; a questo appuntamento, nella palestra dell’oratorio sono arrivate 110 persone. Presenti il parroco don Beppe Zorzan e il vice don Marco Fogliotti. A servire ai tavoli 25 volontari del Gruppo cucina, coordinati dalle impeccabili capo-chef Cate Migliore e Giusy Romano. Come sempre gli organizzatori del cenone fanno presente che occorre ringraziare alcune ditte. La Dolceria Alba, per avere donato gratuitamente gli alimenti utilizzati per il menù del cenone. Alcune altre ditte: Non solo pasta; Manuele, responsabile della macelleria Leonardi; Roberto Forelli titolare di EuroSpar, Effe Market, hanno praticato sconti generosi sugli acquisti della parrocchia. Come sempre, il ricavato del Cenone di Capodanno 2025 andrà a sostenere le spese delle attività dell’Oratorio san Luigi. Sempre in tema di santenesi a tavola, i ristoranti cittadini, per il cenone di capodanno, hanno segnato il tutto esaurito.
CITTA’ DECORATA DA LUMINARIE NATALIZIE Il centro cittadino, le arterie che portano nella piazza centrale e alcune chiesette di borgata erano decorate da luminarie multicolore. Tanti anche balconi, finestre e portoni che i santenesi hanno addobbato con luci colorate. In piazza Martiri della Libertà, nella parte alta, una palla di Natale, con migliaia di lucine bianche, con tanto di fiocco blu, come per tutto il mese, ha dato un tocco di luce alla vetrina della città. Come per tutto il mese alcuni cittadini, una volta dentro l’elegante bolla, hanno scattato selfie con i cellulari. Nella vetrina della città tutti i locali hanno tirato giù le serrande, a partire da metà serata. Sin dalle 21, piazza deserta. Unico segno di vita il grande schermo colorato dell’aiuola davanti a palazzo comunale che rivolgeva auguri di Buone Feste. Un video con il sindaco Roby Ghio, le tate del nido dell’infanzia comunale, i volontari del Centro anziani, gli amministratori tutti – maggioranza e minoranza – dirigenti e personale delle varie Aree organizzative della Città di Santena.
CAMPANILE VERDE SPERANZA PER IL GIUBILIEO 2025 “Pellegrini di speranza”. Questo il motto del Giubileo 2025. Proprio per ricordare il Giubileo, le tre parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone, hanno illuminato di verde speranza i campanili. Sulle facciate delle tre chiese, campeggia lo striscione “Giubileo 20244. Pellegrini di speranza”. In questi giorni le tre parrocchie stanno definendo gli appuntamenti locali per il Giubileo 2025
BOTTI E PETARDI L’appello del sindaco a fare ricorso al buon senso per botti e petardi si può dire che sia andato largamente inascoltato. Da segnalare alcuni gruppi di giovani che, a partire dalle 9 e sino a sera tarda, hanno scorrazzato nel centro cittadino e non solo, facendo scoppiare un gran numero e varietà di botti e petardi. Subito dopo gli scoppi, uno in fondo al gruppo, con l’accendino in mano, intonava «Non siamo noi. Non siamo noi che facciamo scoppiare i botti». E tutti gli altri giù a ridere. Durante la serata questi giovani hanno collezionato una serie di insulti, arrivati dai proprietari di cani incrociati nel tragitto, e non solo. A giudicare dalle tante aree pubbliche, piazze e no, con i resti di materiale esploso, ieri sera, di gruppi in giro per la città, impegnati a far scoppiare botti e petardi, ve ne era ben più di uno… Tra i danni della serata un cassonetto bruciato.
IN TANTI ALLA NUOVA AMANECER In città il luogo più frequentato ieri sera è stata la Nuova Amanecer, il locale per spettacoli ed eventi, sito in via Circonvallazione 186/23. Come ben documenta la sua pagina Facebook https://www.facebook.com/lanuevaamanecerfans/?locale=it_IT