SANTENA – 2 gennaio 2025 – “Avviso! Da mercoledì 1° gennaio 2025 caffè al banco euro 1,30”. Questo l’avviso affisso nei bar del centro cittadino santenese.
In città ci sono 16 locali dove si può gustare il caffè. A fine 2024 nei locali cittadini per una tazzina di caffè si spendeva da 90 centesimi a 1,20 euro. In città l’ultimo ritocco al costo della tazzina era avvenuto il 28 gennaio 2022. Con la gran parte dei bar che avevano portato la tazzina a quota euro 1,20. Ecco le ragioni che hanno portato a ritoccare il prezzo della tazzina di caffè, servita al banco, a partire dall’inizio di questo 2025. Abbiamo sentito una pattuglia di titolari di bar, che riferiscono questo: «Per noi gestori, dal gennaio 2024 a oggi, il costo del chicco di caffè da macinare è aumentato del 50 per cento. Mica poco. Sempre da inizio 2024, oltre ai costi per le materie prime, sono lievitati anche le utenze quali luce e gas. Non solo, le ditte che gestiscono la distribuzione dei chicchi di caffè hanno ritoccato i costi delle attrezzature legate alla tazzina, riducendo i margini per i bar».
I gestori dei bar cittadini aggiungono queste considerazioni: «Per servire un buon caffè occorre macinare i chicchi, consumando energia. Una volta consumato il caffè, la tazzina va messa in lavastoviglie. E’ poi il caso di ricordare che il caffè viene servito in locali riscaldati in inverno e raffrescati in estate. In sostanza negli ultimi due anni ci sono stati aumenti, spesso di rilievo, per tutte le spese fisse legate ai locali, così come per gli stipendi del personale. Senza farla tanto lunga, in città, dopo tre anni, di comune accordo con un buon numero di gestori, siamo arrivati a ritoccare il costo della tazzina di 10 centesimi. La decisone è maturata con il confronto e il passaparola tra noi gestori. Una decisione messa in atto dai locali del centro cittadino cui si sono allineati gran parte dei bar santenesi. Si tratta di un ritocco pari al 7 per cento che si ritiene più che equilibrato alla luce dei tanti rincari subiti da noi gestori. Riteniamo che il caffè al banco a 1,30 euro possa venire considerato una cifra equilibrata, che ci permette di offrire un buon caffè, assolutamente senza speculazioni. Un aumento che rispecchia quanto sta succedendo tutto intorno a noi. Basta considerare come è aumentato il costo della spesa, in questi ultimi due anni, quando si riempie il carrello del supermercato o si fanno acquisti di vario genere».
Da ultimo i titolari dei bar desiderano ancora riferire: «Sino a qualche tempo fa con caffè serviti si pagavano gran parte delle spese da sostenere. Oggi con i margini che si sono drasticamente ridotti per far quadrare i conti occorre servire ai clienti anche qualche altra cosa di contorno al caffè: colazioni, pranzi e aperitivi. Tutto questo sempre per raggiungere un solo obiettivo: continuare a servire al meglio i clienti». Detto in altre parole: resistere nel fornire un servizio per tutta la città. E, soprattutto, allontanare il pericolo della chiusura definitiva delle serrande. Per la cronaca, nell’ultimo anno qualche bar cittadino ha cambiano gestione, Uno solo ha chiuso i battenti. In sostanza, da inizio anno 2025 i bar che avevano prezzi della tazzina sotto 1,20 euro stanno ritoccando il costo di 10 centesimi. Oggi nei locali santenesi si può gustare una tazzina di caffè al banco sborsando da un euro a 1,30 euro (prezzo che va per la maggiore). In chiusura va riferito che i santenesi restano buoni cultori della tazzina di caffè, servita al banco del bar.