Santena. Servizio di cattura e custodia cani randagi, anno 2025, sul territorio comunale

SANTENA – 1° febbraio 2025 – Per l’anno 2025, la città ha affidato alla ditta CFA, di Moncalieri, il servizio di cattura e custodia dei cani randagi sul territorio comunale.

Nella determinazione che affida il servizio si legge “La legge 34 del 26 luglio 1993, Tutela e controllo degli animali da affezione, pone in capo agli Enti Locali, singoli o associati, l’obbligo di provvedere al ricovero e alla custodia dei cani, ed eventualmente dei gatti, mediante apposite strutture, alla gestione delle quali possono partecipare, previa formale convenzione, le associazioni zoofile e animaliste interessate non aventi fini di lucro (…)”. Ancora la determinazione aggiunge che la normativa prevede “l’obbligo per i Comuni, singoli o associati, di provvedere al risanamento dei canili comunali esistenti e alla costruzione di idonee strutture con funzione di canile rifugio per cani. L’ente comunale deve assicurare il servizio per la custodia, gestione e mantenimento dei cani abbandonati sul proprio territorio al fine di scongiurare sia il dilagare del fenomeno del randagismo che possibili pericoli di igiene pubblica”. Il documento ricorda che “Il Comune di Santena non è dotato di alcuna struttura destinata a canile sanitario comunale”.

Per l’anno 2025, il servizio di cattura e custodia cani randagi sul territorio comunale, è stato affidato alla ditta CFA, di Moncalieri. L’affidamento è arrivato con la determinazione numero 54, dell’Area 3, firmata il 21 gennaio 2025, dall’architetto Marcello Dimonte, responsabile dei Servizi tecnici. La spesa prevista è di euro 5.350.
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FONTE
2025-Santena-DRArea3-ST54

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IMMAGINE: Santena, palazzo municipale. Scatto del 26 gennaio 2025