SANTENA – 10 febbraio 2025 – Nei giorni scorsi la villa del pregiudicato Vincenzo D’Alcalà, sita in Borgata Tetti Giro, è stata definitivamente confiscata. Ecco i progetti dell’amministrazione santenese rispetto all’immobile.
«L’amministrazione comunale di Santena è al lavoro per arrivare a una soluzione territoriale rispetto al futuro utilizzo dell’immobile confiscato il 29 gennaio 2025 al pregiudicato Vincenzo D’Alcalà dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – informa il sindaco di Santena Roby Ghio -.Abbiamo intenzione di arrivare a realizzare una casa di ospitalità e accoglienza, da mettere a disposizione dei famigliari dei ricoverati nel futuro Ospedale unico dell’Asl To5 in progetto a Cambiano che potrebbero avere bisogno di questo servizio. Il nuovo ospedale raccoglierà utenti da un bacino territoriale ampio. Abbiamo valutato importante lavorare per arrivare a poter ospitare parenti e familiari dei ricoverati che – per tutta una serie di motivi – avranno necessità di poter alloggiare nelle vicinanze del futuro Ospedale unico dell’Asl To5. Ora siamo in attesa che la Città di Santena possa avere la disponibilità dell’immobile. Nei prossimi mesi cercheremo di arrivare a una soluzione condivisa con il territorio. Fare previsioni è sempre difficile: il nostro intento è poter arrivare a decidere la destinazione dell’immobile confiscato entro la fine 2025».
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RASSEGNA STAMPA
La notizia della confisca di “Casa D’Alcalà” è stata riportata dai mezzi di informazione, nazionali e locali. Di seguito, si allega quanto pubblicato in merito da il settimanale Il Mercoledì, nel numero del 5 febbraio 2025, a pagina 5.