SANTENA – 11 febbraio 2025 – Amministrazione comunale e Fondazione Cavour si sono incontrati e hanno dialogato. E’ successo lunedì 10 febbraio 2025. Un’ora e mezzo di confronto, nella sala consiliare, sita al piano terra del municipio.
Ad aprire l’incontro, l’indirizzo di saluto di Paolo Romano, vicesindaco con in tasca la delega ai Grandi eventi e rapporti con la Fondazione Cavour. Presenti in sala: Roby Ghio, sindaco; Paolo Romano, vicesindaco; Silvia Migliore, assessora; Enrico Arnaudo, presidente del consiglio comunale; Ugo Cosimo Trimboli, assessore; Cristian Barbini, assessore; Debora Dello Monaco, consigliera comunale; Fiorenza Di Sciullo, consigliera comunale. Tra il pubblico presenti anche Gino Anchisi, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour e Mimmo D’Angelo, componente il cda della Fondazione. Per la minoranza consiliare c’erano Angelo Salerno, capogruppo del Centro destra unito per Santena, la consigliera Elena Benente e i consiglieri Roberto Ansaldi e Carmelo Maggio. Altri presenti alla riunione: Maria Viglione, dirigente dell’Istituto comprensivo di Santena; Domenico Tosco, presidente della Pro Loco Santena. La Fondazione Camillo Cavour era presente con: Marco Boglione, presidente; Marco Fasano, vice presidente e direttore della Fondazione; Serena Rossi, responsabile della segreteria organizzativa della Fondazione.
Il presidente della Fondazione Camillo Cavour Marco Boglione, tra le altre cose, ha detto questo: «Stiamo lavorando al rinnovo della Convenzione con la città di Torino e la città di Santena che è in scadenza nell’anno 2026. Abbiamo iniziato a rivedere il documento che, necessariamente, dopo tanti anni, va aggiornato. C’è un gruppo di lavoro che si occupa di questo. Ci lavoriamo da anni, negli ultimi mesi con maggiore intensità. Stiamo lavorando anche per ridefinire i rapporti economici dei soci della Fondazione». Il presidente della Fondazione Cavour ha poi aggiornato sulla Sna, Scuola nazionale dell’amministrazione, accolta nel complesso cavouriano: «E’ un progetto ambizioso su cui contiamo molto. Su questo andiamo avanti, anche se non sempre con la velocità che vorremmo. Per ora i corsi del Polo formativo territoriale piemontese della Sna, accolto nel complesso Cavouriano santenese, si tengono nei locali ristrutturati delle ex scuderie. Per quanto riguarda il progetto del Campus Cavour della Sna nella cosiddetta Cascina Nuova stenta a decollare, abbiamo firmato un accordo con Regione, Università e Politecnico per un Polo formativo incentrato sull’intelligenza artificiale. Le prospettive sono buone, ma sinora stiamo procedendo piano piano». Marco Boglione ha ricordato ai presenti che la Fondazione è impegnata a un progetto ambizioso: «Intendiamo cambiare la nostra mission. Nei prossimi anni lavoreremo per valorizzare l’Unità d’Italia. Si tratta di un cambio di prospettiva non da poco». Il presidente Marco Boglione ha aggiornato in merito al progetto di installare sul prato antistante il castello Cavour «Una bandiera tricolore, la più grande d’Italia. Una bandiera issata su un pennone alto pari all’età di Camillo Cavour. Piantata davanti alla camera da letto di Cavour, allestita nel castello. Un progetto stoppato dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio che intende autorizzare un pennone non più alto di 25 metri. Un tricolore così basso non ci serve a nulla. Per ora è tutto bloccato. Non intendiamo rinunciare a questo progetto. Siamo in stand by. In attesa di tempi migliori. Per ritornare alla carica…».
Il sindaco di Santena Roby Ghio ha ricordato «L’importanza di lavorare in sinergia per arrivare a collocare il complesso cavouriano santenese nell’ambito di orizzonti territoriali più vasti di quelli locali». Marco Boglione ha spiegato che per raggiungere determinati obiettivi servono alleanze strategiche: «Sappiamo che dovremo anche lavorare sul brand, sul marchio. Un lavoro che andrà portato avanti con altri soggetti, oltre alla Fondazione e alle amministrazioni locali del territorio. In futuro per promuovere il Memoriale Cavouriano e l’intero territorio ci servirà un brand innovativo. E la dizione territoriale Chierese-Carmagnolese è davvero impronunciabile. In questo cammino, ambizioso ma necessario, avremo anche bisogno delle energie di imprenditori lungimiranti, in grado di inventare e innovare». Il vicepresidente della Fondazione Marco Fasano ha citato come positivo «Il cammino che si sta realizzando per arrivare a inserire il complesso Cavouriano nei percorsi del Risorgimento, nell’ambito delle ville imperiali francesi e in altri circuiti storici, artisti e turistici nazionali». Ugo Cosimo Trimboli, assessore alla Cultura di Santena, ha spiegato: «La Biblioteca civica Enzo Marioni di Santena sta lavorando per raccogliere i volumi di Nerio Nesi, già presidente della Fondazione Cavour, scomparso un anno fa. Ancora in memoria di Nerio Nesi stiamo lavorando per istituire una borsa di studio, rivolta agli studenti santenesi».
Dal consigliere di minoranza Roberto Ansaldi è arrivato l’invito alla città di Santena ad «alzare l’asticella degli impegni per valorizzare al meglio il complesso Cavouriano, come l’intero territorio. Dobbiamo arrivare a migliorare l’immagine di Santena. La città, senza indugio, nei prossimi anni dovrà attrezzarsi al meglio per risultare più attraente e fornire servizi a turisti e visitatori del complesso cavouriano. Obiettivi che si potranno raggiungere solo lavorando in sinergia con la Fondazione, la città di Torino, la Città Metropolitana e la Regione Piemonte». Marco Boglione, in chiusura di riunione, poi citato la recente «Consegna di una copia dei celebri occhialini di Camillo Cavour al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, avvenuta a Torino. Con tanto di invito al Presidente della Repubblica – ha aggiunto Marco Boglione -, di venire a visitare il Memoriale Cavouriano». Tra le proposte arrivate dal presidente Marco Boglione, rivolte agli amministratori comunali c’è quella di «Intitolare una via o una piazza cittadina all’Unità d’Italia». Marco Boglione ha chiuso ricordato gli appuntamenti annuali in agenda per il complesso cavouriano: il 17 marzo, Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera; il 6 giugno, Anniversario della morte di Camillo Cavour; il 20 settembre, con l’assegnazione del Premio Camillo Cavour.