SANTENA – 14 febbraio 2025 – Paolo Romano, vicesindaco e assessore alla Pianificazione territoriale, edilizia e rigenerazione della città, ha aperto il convegno sul tema della Rigenerazione urbana. Evento organizzato il 13 febbraio al Complesso Cavouriano.
Tra le altre cose, Paolo Romano ha detto: «La rigenerazione urbana è tema cruciale per il futuro della nostra città e del territorio. La crescita urbana incontrollata ha portato a un eccessivo consumo di suolo. Questo modello di sviluppo non è più sostenibile. Occorre invertire la rotta. Oggi abbiamo davanti alcune sfide: valorizzare il nostro patrimonio edilizio esistente; ridurre il consumo di suolo preservando le aree agricole; favorire la concentrazione di interventi di nuova costruzione in aree già urbanizzate; riuso delle aree dismesse; rilocalizzazione delle attività produttive, togliendole da siti impropri; incentivare la mobilità sostenibile; la tutela paesaggio e la preservazione delle aree agricole e naturali; la rigenerazione delle aree pubbliche». Il vicesindaco Paolo Romano ha chiuso così: «Oggi abbiamo davanti sfide complesse che richiedono un impegno congiunto di istituzioni, professionisti, imprese e cittadini. Attraverso un approccio strategico e l’utilizzo di strumenti adeguati possiamo arrivare a costruire città più vivibili, sostenibili e resilienti. Come amministrazione opereremo in questa direzione». Il video, in presa diretta, con l’intervento di Paolo Romano.
AUDIO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DI PAOLO ROMANO
TESTO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DI PAOLO ROMANO
Strategie e Strumenti per la Valorizzazione
del Patrimonio Edilizio e la Riduzione del Consumo di Suolo
Intervento di Paolo Romano, vicesindaco di Santena
Buonasera a tutti voi, in veste di cittadini o esperti del settore, benvenuti al nostro convegno dedicato a un tema cruciale per il futuro della nostra città e del nostro territorio: la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e la riduzione del consumo di suolo.
Negli ultimi decenni, abbiamo assistito a una crescita urbana spesso incontrollata, che ha portato a un consumo di suolo eccessivo e alla dispersione delle risorse. Questo modello di sviluppo non è più sostenibile e ci impone una riflessione profonda sulle strategie da adottare per invertire la rotta.
La sfida che abbiamo di fronte è duplice: da un lato, dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio edilizio esistente, spesso sottoutilizzato o degradato, per renderlo funzionale alle esigenze attuali e future; dall’altro, dobbiamo ridurre drasticamente il consumo di suolo, preservando le aree agricole e naturali, fondamentali per la nostra qualità della vita e per la tutela della biodiversità.
Per affrontare questa sfida, è necessario un approccio integrato, che coinvolga diversi attori e livelli di governo ( Stato, Regione, Provincia e Città). Tra le strategie da mettere in campo, possiamo citare:
- Incentivi per la riqualificazione: agevolazioni fiscali, contributi e semplificazione delle procedure amministrative per chi investe nella ristrutturazione e nel recupero degli edifici esistenti.
- Promozione della densificazione: favorire la concentrazione degli interventi di nuova costruzione nelle aree già urbanizzate, ( esempio aree di completamento in zone industriale o nelle aree cittadine già urbanizzate)
- Riuso di aree dismesse: recuperare aree industriali, militari abbandonate per nuove funzioni urbane, creando spazi pubblici, servizi e alloggi ( per esempio operazione Nuovo Ospedale)
- Rilocalizzazione ( favorire la rilocalizzazione di siti produttivi o artigianali in zona industriale )
- Mobilità sostenibile: incentivare l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta e del trasporto pedonale, riducendo la dipendenza dall’auto privata (progetto ciclabili)
- Tutela del paesaggio: preservare le aree agricole e naturali, promuovendo un’agricoltura di qualità e un turismo sostenibile.
- Rigenerazione di aree pubbliche (es. Nuova Piazza Martiri, Casa della Salute cittadina nella ex scuola Vignasso, area mercatale )
- Manutenzione (edifici e infrastrutture e il decoro urbano)
Per attuare queste strategie, abbiamo a disposizione diversi strumenti, tra cui:
- Piani urbanistici: strumenti di pianificazione territoriale che definiscono le regole per l’uso del suolo e gli interventi edilizi, orientando lo sviluppo verso la riqualificazione e la densificazione. (avvio procedura per nuovo piano regolatore)
- Regolamenti edilizi: norme che disciplinano le modalità di intervento sugli edifici, incentivando le soluzioni innovative e sostenibili.
- Strumenti finanziari: fondi, bandi, finanziamenti agevolati e detrazioni fiscali per sostenere gli investimenti nella riqualificazione e nel recupero.
- Partenariato pubblico-privato: collaborazione tra settore pubblico e privato per realizzare progetti di riqualificazione e sviluppo sostenibile.
La città di Santena si sta muovendo su più fronti perseguendo questi obiettivi in modo chiaro e trasparente attraverso gli strumenti che ha a disposizione.
Crediamo che la valorizzazione del patrimonio edilizio e la riduzione del consumo di suolo sono sfide complesse, che richiedono un impegno congiunto di istituzioni, professionisti, imprese e cittadini. Siamo convinti che, attraverso un approccio strategico e l’utilizzo degli strumenti adeguati, possiamo costruire città più vivibili, sostenibili e resilienti, preservando il nostro territorio per le future generazioni.
Noi come amministrazione ci siamo, ci crediamo ed opereremo in tale direzione. Chiediamo a tutti gli attori di lavorare in sintonia con questi principi altrimenti tutto si complica.
Vi ringrazio per l’attenzione e auguro a tutti un convegno proficuo e ricco di spunti interessanti.
Paolo Romano, vicesindaco di Santena
Santena, 13 febbraio 2025