L’asparago di Santena. Bacchetta di tamburo che suona e calamita la gente a partecipare alla Sagra dell’Asparago di Santena 2025

SANTENA – 23 marzo 2025 – «L’asparago diventa una bacchetta di tamburo il cui suono richiama e calamita la gente alla festa della Sagra dell’asparago di Santena 2025». Questa l’intuizione di Daniele Ienuso, illustratore e di Giada Gunetti, grafica, che hanno creato l’immagine della Sagra dell’asparago di Santena 2025, messa in agenda dalla Pro Loco Santena, in città, dal 16 al 25 maggio 2025.

 

Daniele Ienuso, illustratore e Giada Gunetti, grafica, raccontano così le novità pensate per l’edizione 2025 dei dieci giorni di sagra: «A livello grafico quest’anno per la 92esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena, abbiamo deciso di puntare non tanto e non solo sulla rappresentazione grafica del turione di asparago. Ma sull’asparago come mezzo che richiama alla festa della Sagra dell’asparago di Santena nel suo complesso. Il ritrovarsi. Lo stare insieme. Il fare festa. Il ballare. Il riunirsi a tavola. Dunque l’asparago come veicolo di richiamo alla festa, nel suo complesso».

Daniele Ienuso e Giada Gunetti aggiungono questo e chiudono così: «Abbiamo rappresentato l’asparago come bacchette per tamburo. L’asparago che diventa veicolo di richiamo a partecipare ai giorni di festa. L’asparago che origina un suono che chiama la gente a partecipare. A esserci. A mettersi in gioco e in relazione. Insomma, bacchette di asparagi che originano sonorità che calamitano la gente a partecipare alla festa. A portare il proprio contributo nei dieci giorni che la città di Santena dedica a questo prezioso germoglio. Il Re della tavola di Primavera».