Santena aderisce e cofinanzia il Progetto “Diamo voce a chi non ha voce” di ReciprocaMensa

SANTENA – 25 marzo 2025 – La giunta comunale cittadina ha aderito al Progetto “Diamo voce e chi non ha voce”, dell’associazione ReciprocaMensa. E ha stanziato un cofinanziamento di 5.000 euro.


La giunta santenese, guidata dal sindaco Roby Ghio, con la delibera numero 31, votata all’unanimità, il giorno 24 marzo 2025, ha approvato il progetto “Diamo voce a chi non ha voce”, a cura dell’Associazione ReciprocaMensa, sezioni di Chieri e di Santena. La giunta comunale cittadina ha deliberato il versamento di un contributo, in autofinanziamento, di euro 5.000. Nel chierese l’Associazione ReciprocaMensa fronteggia la povertà alimentare con un massiccio impegno nella preparazione e distribuzione di pasti alle persone più bisognose e a quanti hanno perso il lavoro. Tale servizio si svolge costantemente – con la collaborazione e in stretta sinergia – con i Servizi sociali di zona, con i Comuni e con la rete di assistenza volontaristica del Terzo settore. Il sistema consente di distribuire pasti e prodotti alimentari a quanti, per motivazioni varie – psicologiche, sanitarie, di disabilità – non riescono da soli a far fronte alle proprie necessità.

Mauro Sensi

Mauro Sensi, vicepresidente dell’Associaione ReciprocaMensa e portavoce di ReciprocaMensa sede di Santena, informa: «Il Progetto “Diamo voce a chi non ha voce”, è uno strumento a favore dei cittadini più fragili al fine di ridurre ogni forma di povertà. Dal mese di aprile 2024, è attivo il numero verde del progetto “Diamo voce a chi non ha voce”. L’help desk, contattabile al numero verde gratuito e anonimo 800-140177, si pone l’obiettivo di promuovere l’accesso alla filiera della solidarietà alle persone in situazioni di fragilità non seguite dalle istituzioni. Le persone di Santena possono telefonare nei seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 17:00 alle 20:00 e martedì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 12:00». «L’help desk è realizzato grazie a un lavoro di mappatura delle realtà presenti sul territorio e dei servizi gratuiti che mettono a disposizione per i cittadini, come il Centro Aiuto Vita, Vivere, l’Associazione DAI!, il Serd e il Ciosf, solo per citarne alcune – aggiunge Mauro Sensi -. Chiamando il numero verde è possibile ricevere informazioni rispetto alle opportunità di sostegno istituzionale e associativo del territorio. Viene fornito l’affiancamento per completare le pratiche burocratiche. E’ possibile richiedere incontri individuali a domicilio. Tutto in forma gratuita e in totale rispetto dell’anonimato e della privacy. L’intento del numero verde è quello di essere un’antenna sul territorio capace di intercettare i segnali di sofferenza da parte di persone che non sanno a chi rivolgersi per un supporto o che non conoscono le associazioni o gli enti e i servizi che sono messi a disposizione gratuitamente sul territorio».

Mauro Sensi aggiunge prosegue ancora così: «Il numero verde è dedicato alle persone che sfuggono totalmente all’attenzione della rete di assistenza. Chiedere aiuto in un momento di difficoltà è un passo difficile, ma importante. Esistono delle persone che per pudore, vergogna, paura del giudizio, pur avendone realmente bisogno, non formulano alcuna richiesta di accompagnamento. Per rispondere a tali situazioni, secondo noi, non basta coltivare e riscoprire le relazioni di vicinato o incrementare la socialità, fare generici appelli al superamento dell’indifferenza collettiva. Il progetto è necessario per innovare le forme di assistenza nel territorio per intercettare e accogliere quelle persone che hanno difficoltà ad avvalersi dell’aiuto dei Servizi o delle associazioni. Ancora una volta, come fatto in questi mesi, invitiamo quindi tutti coloro che hanno questo tipo di bisogni a contattare il Numero Verde Gratuito 800-140177».
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FONTI
2025 santena-GC31
2025 Santena DRArea4-SC188