SANTENA – 30 marzo 2025 – Essere nella città di Camillo Cavour dal 16 al 25 maggio 2025 – i giorni della 92esima Sagra dell’asparago di Santena – significa fare turismo culturale, politico, europeo e gastronomico.
“Trovatemi il miglior concime per coltivarlo e mi avrete reso un immenso servizio, perché l’asparago è la fonte della prosperità di Santena”. Così scriveva – a Edimburgo, a James Johnston uno dei più importanti chimici al Mondo – un Camillo Cavour preoccupato di garantire la redditività nella produzione del prelibato ortaggio, delizia della sua e della nostra tavola.
Già dal tenore dello scritto si intuisce che venire a Santena, sotto il Palatenda, a gustare i germogli di asparago a tempo zero non è solo un’avventura gastronomica. Ma un piacevole ripasso, da godere insieme agli amici, della storia patria e delle memorie famigliari degli ultimi due secoli. La lettera, da notare, è datata marzo 1847. Dunque è stata scritta esattamente un anno prima dello scoppio della “Primavera dei Popoli” del 1848. Quel “Quarantotto”, termine turbolento ancora in uso, che vide, come direbbero Manzoni e Rosmini, donne e uomini del popolo della cristiana Europa, scendere nelle piazze e nelle strade –dalla Sicilia al Piemonte, a Parigi, Vienna, Berlino, fino alla Romania– per chiedere semplicemente riforme e il riconoscimento del ruolo sociale assunto dal lavoro e dall’imprenditorialità in Italia e nel Continente. Una rivoluzione che trovava in Camillo Cavour un formidabile interprete al passo con i tempi. Uno statista cattolico riformista, come sono stati i nostri Luigi Einaudi e Alcide de Gasperi, che fa dire un amaro “Ce ne fossero oggi!”. Gente di un’elite democratica, lontana dal Trumpismo e dal localismo, consapevole che senza il popolo e senza giustizia e fratellanza, un’elite si riduce a un’odiosa casta.
La Sagra dell’asparago è cultura, ma anche cibo e medicina. Santena, si spera ancora per qualche anno, è una terra specializzata in orticoltura. In pratica una farmacia che, in campo e in serra, produce verdure, il cibo indispensabile per la salute delle persone. Santena è una raffinata meta del turismo culturale, politico, europeo e gastronomico dove, dal 16 al 25 maggio 2025, nel PalAsparago gestito dai volontari della Pro–Loco Santena, si possono gustare succulenti piatti della sua plurisecolare tradizione culinaria.
Gino Anchisi,
da Santena, la città di Camillo Cavour, 30 marzo 2025.