Protocollo di intesa tra Caat, Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese e ReciprocaMensa, per il recupero dello spreco alimentare

SANTENA – 1° aprile 2025 – E’ in arrivo un protocollo di intesa tra il Caat Centro agroalimentare torinese, il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese, Solidarietà alimentare e ReciprocaMensa. L’obiettivo è recuperare le eccedenze di frutta e verdura del Caat, e distribuirle ai nuclei familiari meno abbienti di Santena, Chieri e Cambiano.

Mauro Sensi, referente di ReciprocaMensa Santena, informa: «Il venerdì mattina i volontari di ReciprocaMensa Santena si recano al Caat, Centro agro alimentare di Torino, nell’area gestita da Solidarietà alimentare. Quest’associazione distribuisce gratuitamente e smista le eccedenze alimentari di frutta e verdura ad alcune realtà che – come ReciprocaMensa –  consegnano poi quanto ricevuto ai singoli nuclei familiari che vivono in condizioni di disagio. Nel nostro caso la frutta e la verdura ricevuta dai volontari di Solidarietà alimentare, viene vagliata, pulita e preparata per la distribuzione ai nuclei familiari meno abbienti di Santena. Se le quantità ritirate lo consentono la frutta e la verdura ritirata al Caat viene consegnata anche a ReciprocaMensa di Chieri, al Comune di Cambiano e alle Caritas parrocchiali di Santena e Cambiano».

Fabrizio Galliati, presidente del Caat, spiega: «Sinora Solidarietà Alimentare ha fornito le eccedenze di frutta e verdura a ReciprocaMensa in modo informale. Con la firma del protocollo con il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese, formalizzeremo questo rapporto. Ricordo che, a fronte di un accordo formale si consolida e struttura la collaborazione, fornendo altresì garanzie sulle quantità fornite settimanalmente. Nei giorni scorsi ci siamo parlati e ora procediamo spediti per arrivare alla firma dell’accordo con il Distretto del Cibo».

Roby Ghio, sindaco di Santena, informa: «Nei giorni scorsi, nella veste di presidente del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese, ho partecipato a una call con il Caat, Solidarietà alimentare e ReciprocaMensa. Nei prossimi giorni il Caat ci invierà una bozza di protocollo di intesa che regola e norma il rapporto delle donazioni delle eccedenze di frutta e verdura che Solidarietà alimentare ogni settimana consegna ai volontari di ReciprocaMensa. Il tempo di leggere il protocollo, condividere eventuali integrazioni e modifiche e ben presto arriveremo alla firma del protocollo di intesa».

Solidarietà Alimentare è un’organizzazione di volontariato nata durante il lockdown arrivato con il covid-19. Grazie alla generosità di alcuni grossisti ortofrutticoli piemontesi e dei produttori che operano al Caat, tutte le settimane vengono distribuite tra le 10 e le 20 tonnellate di frutta e verdura. Le eccedenze vengono distribuite a una rete di 50 fra associazioni, parrocchie, Comitati di quartiere, moschee e organizzazioni di volontariato, che operano in tutto il territorio della Città metropolitana di Torino, distribuendo la frutta e la verdura ai nuclei familiari meno abbienti. Solidarietà Alimentare a Torino conta su150 volontarie e volontari, che si alternano nell’area del Caat, per smontare i bancali ricevuti, controllare cassetta per cassetta che gli alimenti siano in un buono stato di conservazione e caricare il tutto sui furgoni delle associazioni. Ogni venerdì mattina, tra i volontari che si recano al Caat con un furgone da caricare, ci sono i volontari dei ReciprocaMensa Santena.