SANTENA – 6 aprile 2025 – Giovedì 3 aprile. Secondo appuntamento per MeNu, Mercato Nuovo, inaugurato nella nuova area mercatale di piazza Roma, Capitale dell’Italia Unita. Bilancio positivo per il mercato al mattino. Amministrazione e commercianti al lavoro per migliorare la sperimentazione pomeridiana.

Silvia Migliore, assessora con delega ai Mercati, giovedì scorso, a fine mattinata ci dice questo: «Oggi seconda puntata del rinnovato mercato settimanale cittadino qui nella nuova area mercatale. Piano piano le cose stanno andando a posto. Naturalmente c’è qualche problemino ancora da sistemare. Amministrazione e uffici stiamo facendo il possibile per arrivare a migliorare il servizio offerto. Accogliamo i rilievi costruttivi arrivati dagli ambulanti. Anche stamane abbiamo allestito il banchetto con la distribuzione delle tessere. I consumatori che hanno aderito all’iniziativa sono più di duecento». Tutti i giovedì a MeNu, Mercato Nuovo, dalle ore 14, l’amministrazione comunale ha avviato la sperimentazione del mercato pomeridiano. Giovedì scorso, in piazza c’erano undici bancarelle, non alimentari. Silvia Migliore afferma: «Speriamo che, poco alla volta, aumentino gli ambulanti presenti al pomeriggio. L’amministrazione comunale sta facendo il possibile per pubblicizzare il mercato pomeridiano e per attrarre nuovi ambulanti, possibilmente con la presenza anche di qualche banco alimentare».
Tra i banchi presenti c’è quello di Cristina Gambardella, responsabile pubbliche relazioni Afi, Associazione fieristi italiani, ambulante dell’area mercatale santenese: «Siamo al secondo appuntamento dopo la ricollocazione della scorsa settimana. Siamo appena partiti. Direi che, al mattino, con qualche aggiustamento che stiamo affrontando con l’amministrazione comunale, le cose stanno prendendo la giusta direzione. Per la sperimentazione del mercato pomeridiano le cose da sistemare sono un po’ di più. Va detto che io e alcuni altri commercianti crediamo alla sperimentazione. E stiamo facendo il possibile perché si arrivi a conseguire anche questo obiettivo. Ricordo che l’apertura pomeridiana va vista come una risposta al cambio di abitudini dei consumatori. Riteniamo importante fornire l’opportunità pomeridiana di acquisto ai santenesi che, per tante ragioni, non riescono a venire al mercato mattutino». Cristina Gambardella aggiunge e chiude così: «Alcuni di noi non demordono. Continuiamo a credere in questo progetto. Dialoghiamo anche con altri ambulanti. Invitandoli a esser presenti. Speriamo che, anche se piano piano, le cose possano migliorare in modo da poter arrivare a fornire un buon servizio anche al pomeriggio. Negli ultimi giorni alcuni ambulanti hanno preso in considerazione di poter partecipare. Servono tempi tecnici ma penso che le cose possano migliorare…».
Per la cronaca il marchio “MeNu, Mercato Nuovo” va detto che si deve alla consigliera comunale Fiorenza Di Sciullo. All’inizio il sindaco era orientato a un nome piemontese, Mercà neuv. Poi si è deciso che questo termine non sarebbe stato universalmente compreso. E allora a Fiorenza di Sciullo è venuto in mente “MeNu, Mercato Nuovo”. Marchio che in qualche modo richiama anche merci fresche. A chilometro zero. Nella città che, a partire dal germoglio dell’asparago, ha coniato l’innovativo concetto di “Tempo zero”, concetto che fa riferimento al poco tempo che trascorre dalla raccolta degli asparagi al loro consumo; così facendo le caratteristiche organolettiche dei turioni rimangono inalterate. Il brand MeNu, Mercato Nuovo è stato disegnato dalla responsabile dell’Ufficio stampa del comune Debora Pasero, utilizzando i colori del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese.
Durante l’inaugurazione del MeNu, Mercato Nuovo, il sindaco di Santena Roby Ghio, ha caricato di contenuti questo nuovo mercato: «Inauguriamo MeNu in piazza Roma, terza capitale del Regno d’Italia, ma prima capitale dell’Italia unita, simbolo della nostra storia, della nostra cultura. Dello spirito comunitario e sogno del nostro concittadino Camillo Benso di Cavour». «MeNu è uno spazio concepito non solo come centro commerciale fieristico – ha aggiunto Roby Ghio -, ma soprattutto come punto di riferimento sociale, frutto di impegno e di passione di tante persone: dai professionisti che l’hanno progettato, ai dipendenti comunali dell’ufficio Commercio e dell’Ufficio tecnico, ai cantonieri alla polizia municipale».
Roby Ghio, durante l’inaugurazione, alla presenza di una pattuglia di amministratori comunali del territorio, e a un buon numero di gagliardetti delle associazioni cittadine e un po’ di consumatori santenesi, ha proseguito così: «Qui, ogni bancarella, ogni sorriso, ogni incontro, rappresenta un tassello fondamentale del mosaico della nostra comunità. MeNu, Mercato Nuovo, diventa così luogo di scambio: di idee, di sapori e di tradizione. Dove il commercio si intreccia con il dialogo e la solidarietà. Abbiamo voluto realizzare un ambiente in cui il valore sociale sia riconosciuto e celebrato. Ogni attività e ogni iniziativa è pensata per rafforzare il senso di appartenenza e coesione tra i cittadini santenesi. Non solo. Questo mercato vuole essere lo specchio della nostra città di Santena. Del nostro territorio come dell’intero Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese. Un punto di aggregazione dove le diversità si incontrano e si valorizzano. Contribuendo a un tessuto sociale più ricco e solidale. In ogni angolo di questa piazza c’è un invito: alla partecipazione attiva; al confronto costruttivo; alla riscoperta delle radici comuni che affondano nella storia e contribuiranno al nostro futuro. MeNu, Mercato Nuovo rappresenta anche un’importante comunità economica. Qui sosteniamo il lavoro e la creatività di ambulanti, di commercianti, di artigiani, di imprenditori locali e di produttori agricoli. Tutte persone che con passione e dedizione arricchiscono la nostra città di prodotti autentici e storie uniche. La sinergia tra commercio e comunità realizza un circolo virtuoso. Il benessere economico alimenta lo sviluppo sociale e, allo stesso tempo, una società unita e inclusiva. Terreno fertile in cui fiorisce innovazione territoriale. Celebrando l’apertura di MeNu, Mercato Nuovo, guardiamo al futuro di Santena con fiducia e determinazione. Siamo convinti che, insieme, potremo costruire una Santena ancora più accogliente, dinamica e attenta alle esigenze di ogni cittadino».
Roby Ghio ha chiuso così: «Ci auguriamo che MeNu, Mercato Nuovo, diventi davvero il simbolo di un nuovo modo di fare e di esser comunità. Dove il commercio si fa veicolo di valori, tradizioni e innovazione. Ringrazio di cuore tutte le persone che al di là del ruolo che ricoprono in consiglio comunale, negli uffici, nella vita di tutti i giorni della nostra comunità, contribuiscono, hanno contribuito e contribuiranno a rendere possibile questo sogno. Tutti insieme daremo vita a una nuova pagina della nostra storia di Santena. Dove il mercato non è solo più un luogo di commercio ma un vero e proprio lavoratorio sociale. Buon inizio di nuova avventura. A tutti i presenti…».
