Asparago di Santena. Dal 16 al 25 maggio 2025 in arrivo la 92esima Sagra dedicata al pregiato germoglio, “Re della tavola di Primavera”

SANTENA  – 11 aprile 2025 – Nonostante l’altalena di temperature, ancora troppo miti, da questa settimana a Santena, città di Camillo Cavour, alle porte di Torino, è partita la stagione produttiva 2025 dell’asparago, con l’emergere nelle asparagiaie dei primi pregiati germogli. Produzione che si annuncia stabile e di qualità. Asparagicoltori ottimisti. Consumatori in attesa di poter riassaporare questa eccellenza. La 92esima Sagra dell’asparago di Santena è in agenda dal 16 al 25 maggio 2025.

Agostina Genero

«Qualche socio ha cominciato a tagliare i primi turioni – informa Agostina Genero, la presidente dell’Associazione produttori asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, regala a tutti i cultori dell’Asparago di Santena la notizia più attesa -. Le condizioni meteo degli ultimi giorni, non sempre favorevoli, non hanno però fermato la fuoriuscita dei primi germogli. Prima un po’ di caldo. Poi il freddo tardivo. E, adesso, di nuovo un clima più mite, non hanno impedito ai turioni del prodotto tipico Santenese di emergere e uscire allo scoperto, dando il via alla stagione produttiva 2025, che durerà fino ai primi di giugno».

«Ci sono asparagiaie di Santena dove i turioni sono emersi prima, forse perché più esposte. Lì si è già iniziato a tagliare e a partire con la vendita diretta in cascina – prosegue Agostina Genero -. Nelle altre asparagiaie si partirà sin dai prossimi giorni. Se dovesse arrivare la pioggia, prevista da domenica, ci sarà un rallentamento, ma confidiamo nel ritorno delle belle giornate in tempi brevi. Ci aspettiamo comunque una stagione produttiva positiva. A differenza dell’anno scorso, il 2024, negli ultimi mesi è piovuto nei momenti giusti, con pause soleggiate, tra una perturbazione e l’altra. Tutto questo ci fa confidare in un’ottima annata».

Giovanni Mosso, asparagicoltore di Borgata Ponticelli


I NUMERI
Negli ultimi dieci anni l’Associazione dei produttori ha visto salire il numero degli associati. Oggi ne conta 26 (due in più  rispetto al 2024) distribuiti nei territorio dei nove Comuni nel quale rientra  l’asparago che si fregia della denominazione Pat, Prodotto agroalimentare tradizionale. Questi sono i soci asparagicoltori: Agriturismo l’Antico Pioppo, Bartolomeo Migliore, Giovanni Battista Tosco, Cascina Rubina, le società agricole Fratelli Tallone e Lo Scoiattolo, e le aziende agricole di Gianluca Avataneo, Giuseppina Avataneo, Luca Gola, Marco Gonella, Giovanni Mosso, Marco Raimondo, Roberto Rocca, Giovanni Sacchetto, Roberto Tosco, Domenico Vassallo, Giuseppe Vassallo, Carlo Vercellino, Gian Michele Griva, Lorenzo Mazzanti, Maria Crivello, Laura Sapino, Adriano Tortone, Ornella Tuninetti, Pierangelo Burzio e Giovanni Fabaro. Diciassette su 26 sono produttori con asparagiaie a Santena, mentre gli altri hanno sede fra Carmagnola (5) e Poirino (4). Dal 2013 a oggi, l’Associazione registra un aumento degli ettari impegnati da asparagiaie: sono passati da 15 a oltre 25. L’estensione è cresciuta, sia per effetto dell’incremento del numero di soci (che hanno portato in dote i loro appezzamenti), sia per i nuovi terreni che, in questi anni, sono stati destinati alla coltivazione del pregiato e gustoso germoglio. La siccità del 2022-2023 aveva causato una riduzione del 15-20% del peso degli asparagi, perché meno ricchi di acqua, e accorciato il periodo di raccolta. Dall’anno scorso le precipitazioni sono tornate a essere abbondanti e si è subito rientrati nei livelli delle annate migliori, con una media produttiva stagionale di 60 quintali per ettaro. Nei due mesi di produzione dell’asparago, che vanno da inizio aprile a inizio giugno, si stima che i 26 associati arrivino a commercializzare oltre 150 tonnellate di turioni. Turioni a chilometro zero e a tempo zero: cioè prodotti del territorio e che i consumatori possono portare in tavola, a poche ore dalla raccolta. Asparagi commercializzati quasi esclusivamente attraverso la vendita diretta in cascina, oppure forniti a ristoranti, trattorie e bar, di Santena e dintorni, dove gli chef locali si sono specializzati in portate della tradizione, come gli asparagi con la salsa Pinin, oppure in preparazioni come l’insalatina di asparagina o sfiziosità quali il gelato o la panna all’asparago.

Paolo Romano

 

Domenico Tosco

APPUNTAMENTO DAL 16 AL 25 MAGGIO 2025 Per tutti gli amanti del pregiato germoglio, appuntamento dal 16 al 25 maggio 2025 in piazza Martiri della Libertà, a Santena, per la 92esima edizione della Sagra dell’Asparago di Santena, organizzata dalla Pro loco cittadina e dal Comune, con il sindaco Roby Ghio che segue direttamente Turismo e agricoltura e l’assessora Silvia Migliore, con delega alle Manifestazione e al Cibo. Sono previste dieci serate musicali, show cooking con importanti chef come Matteo Baronetto, fino a pochi mesi fa alla guida della cucina dello storico ristorante torinese “Del Cambio”, sfilate storiche e folcloristiche, esibizioni di talenti, convegni, mostre, degustazioni con Slow Food, mercatini, visite guidate alla vicina Villa Cavour, presentazioni di libri e tanto altro ancora. Il tutto per celebrare il “re della tavola” di primavera, che sarà possibile gustare tutti i giorni nei 750 metri quadrati al coperto del PalAsparago in una ricca offerta di piatti, dagli antipasti ai primi e secondi, fino ai dolci.

«Quest’anno abbiamo deciso di alzare ulteriormente la qualità della manifestazione e l’offerta di eventi e intrattenimento – fa presente Domenico Tosco, presidente  Pro Loco Santena -. Non sarà soltanto una celebrazione della tradizione culinaria cittadina e un omaggio alla storia e al patrimonio agricolo della nostra regione, ma una festa che coinvolgerà oltre 200 volontari, tra cui i ragazzi della Pro loco giovani, che si adopereranno in quei giorni per servire ai tavoli del PalAsparago, cuore enogastropnomico della rassegna lunga dieci giorni che la città dedica all’asparago».

Paolo Romano, vicesindaco, che dal primo cittadino di Santena Roby Ghio ha ricevuto alcune deleghe, fra cui quella ai Grandi eventi, afferma: «Sarà un’occasione per scoprire e gustare i piatti della tradizione Santenese, ovviamente a base di asparagi, con alcune rivisitazioni. E di assistere a numerosi eventi per tutte le età, con tanta, tanta buona musica». Per rimanere aggiornati sul programma che verrà reso pubblico nelle prossime settimane occorre andare su www.asparisagra.it e sulle pagine di Instagram e Facebook della Pro Loco Santena.

*
FONTE: Daniele Marucco, Ufficio stampa Sagra dell’asparago di Santena