SANTENA – 14 aprile 2025 – Via libera dalla giunta comunale a una nuova postazione di ricarica veloce per auto elettriche. Sarà realizzata da Enel X Way Italia, lungo via Asti.
La Giunta della città di Santena ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa per la concessione, con durata di anni 15, di un’area per la realizzazione di una postazione di ricarica veloce, per auto elettriche nel Comune di Santena. Sarà realizzata da Enel X Way Italia, società partecipata dal Gruppo Enel. L’infrastruttura di ricarica veloce, con potenza 90KW, con due prese, verrà installata su area pubblica, lungo la via Asti. Il Comune di Santena ha già in essere un protocollo di intesa con la Società EasyCharge, con 13 infrastrutture di ricarica per autoveicoli elettrici, installate su suolo pubblico.
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FONTI
2025 Santena GC36
2025 Santena Protocollo GC36
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AI LETTORI
Giornalisti da riporto
Questo post offre l’occasione di spiegare ai lettori alcune cose.
Per preparare questo post abbiamo scaricato la relativa delibera dall’albo pretorio. Un documento di sei pagine che abbiamo sintetizzato con il post riportato sopra, che conta poco meno di 800 battute. Per chiudure il post siamo andati a cercare la società di ricarica elettrica già presente in città. Dopo avere preparato il testo abbiamo cercato una immagine e poi abbiamo caricato il post. Come sempre mettiamo a disposizione dei lettori le fonti: in questo caso le delibera della Giunta e il protocollo. Il post è stato messo in rete il 14 aprile.
Da anni succede questo. Ci sono cronisti – da riporto – che pensano bene di copiare e incollare i post. Cambiano poco o nulla e il gioco è fatto. Il post qui sopra è stato copiato così:
Come ben si può vedere la struttura sintattica è pressoché uguale. Davvero pochissime le variazioni. Quasi ogni settimana alcuni colleghi di testate vicine e lontane si dilettano in questo giornalismo da riposto. Presentano ai lettori pezzi che copiano con la tecnica del copia e incolla. Ripropongono ai lettori sulle loro testate a pagamento pezzi che hanno copiato da questo blog che è gratuito. Noi non possiamo certo impedire che questi colleghi continuino a copiarci. AI lettori diciamo questo. I pezzi copiati – come si può ben vedere – hanno costruzioni sintattiche pressoché pari al brano copiato. Naturalmente i pezzi copiati sono sempre posteriori ai post pubblicati dal blog. I cronisti da riposto pubblicano le notizie non quando succedono, ma quando riescono a copiarle. Ne deriva che alcuni pezzi copiati non hanno una cronologia ficcante rispetto a quando i fatti sono avvenuti. Noi siamo contenti che questi cronisti ci prendano come fonte. Si tratta di una cosa ben triste dal punto di vista intellettuale. SI tratta di un comportamento niente affatto deontologico perché si presenta come farina del proprio sacco materiale altrui. Che senso ha non utilizzare le fonti e copiare i pezzi da altri? Da ultimo si segnala che, da anni, mese dopo mese vanno aumentando questi post brevi copiati e utilizzati per chiudere gli spazi liberi delle pagine che si chiudono. Peccato che questi giornalisti da riporto non firmino mai questi pezzi…