SANTENA – 15 aprile 2025 – Asparagi e vini nella storia Patria. Questo il titolo dell’evento di presentazione della Campagna produttiva 2025 dell’asparago e del programma della Sagra dell’asparago di Santena, in agenda dal 16 al 25 maggio 2025. Iniziativa svolta al Castello di Grinzane Cavour, lunedì pomeriggio 14 aprile 2025.
Una iniziativa organizzata dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour con la collaborazione di: Enoteca regionale Piemontese Cavour del castello Grinzane Cavour; Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto; Fondazione Camillo Cavour Santena; Città di Santena; Comune di Grinzane Cavour. A moderare l’evento Gino Anchisi, presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour. L’incontro si è svolto nella Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour. Locale dove Camillo Cavour presiedeva le sedute consiliari, negli anni in cui fu sindaco di Grinzane.
Hanno portato il loro indirizzo di saluto: Gianfranco Garau, sindaco di Grinzane Cavour; Luigi Cabutto, storico di Grinzane Cavour; Roberto Bodrito, presidente Enoteca Regionale Piemontese Cavour; Agostina Genero, presidente Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto; Domenico Tosco, presidente Pro Loco Santena; Roby Ghio, sindaco di Santena; Marco Fasano, vice Presidente e direttore della Fondazione Camillo Cavour e Marco Scuderi, direttore Enoteca Regionale piemontese Cavour. A chiudere egli interventi la relazione di Gino Anchisi. Poi, sotto una lieve pioggerellina, tutti i partecipanti hanno continuato il pomeriggio con la degustazione.
Gino Anchisi, informa: «L’Asparago di Santena è un Pat, Prodotto agroalimentare tradizionale, da gustare a tempo zero. Il delicato germoglio, cibo e delizia delle tavole, è legato alla memoria di Camillo Cavour, agricoltore, asparagicoltore, vitivinicoltore, già sindaco di Grinzane Cavour, Primo ministro del Regno di Sardegna e Primo ministro dell’Italia Unita. L’omaggio di ieri intendeva celebrare una parte significativa del processo di formazione dell’Italia Unita che si è svolto tra le terre agricole del Bacino idrografico del torrente Banna e le colline di Langhe, Roero e Monferrato. Gli asparagi di Santena e i vini di Grinzane Cavour, in questa occasione, sono diventati prodotti di riferimento per ricordare il lavoro e l’azione dei nostri avi contadini, lavoranti, mezzadri e piccoli proprietari di due, tre, quattro e cinque generazioni fa. Antenati che insieme alle famiglie Alfieri di Sostegno, Benso di Cavour, Visconti Venosta, Falletti di Barolo, Savoia e i Bosco, fattori di Grinzane, hanno lasciato un segno indelebile nella storia del Piemonte, dell’Italia e dell’Europa».
«Protagonisti dell’incontro sono i germogli di asparago a “tempo zero”, i vini dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, la varietà Riso “Gran Cavour” e la Nocciola Piemonte IGP delle Langhe – prosegue Gino Anchisi -. Ai partecipanti sono stati offerti gratuitamente in degustazione piatti, frutto della innovazione e tradizione plurisecolare della cucina Santenese e del Pianalto. Elena e Valentina, della Locanda del Cont, di Santena, hanno cucinato: una insalatina di asparagi con il bianco dell’uovo colorato di rosa (barbabietola); asparagi con due salse, una al miele e senape e l’altra all’aglio; Riso Gran Cavour, prodotto da Ires, di Cascina Montarsello, di Nibbiola (NO), agli asparagi. Accompagnati dai mitici grissini Rubatà della ditta Feyles di Cambiano. A chiudere la degustazione una torta di nocciole dell’azienda Altalanga, di Alba. Menu innaffiato dal bianco Langhe Nascetta Doc e dal rosso Barolo Nebbiolo, dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour del Castello di Grinzane Cavour. I partecipanti hanno fatto ritorno a casa con una candela, offerta dalla ditta SerWax, di Santena. Alla buona riuscita dell’evento ha collaborato anche il Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese. Ieri, tra gli amministratori di Santena, oltre al sindaco Roby Ghio, erano presenti: Paolo Romano, vicesindaco; Silvia Migliore, assessora; Fiorenza Di Sciullo e Debora Dello Monaco, consigliere comunali. Per Pro Loco Santena, oltre al presidente Domenico Tosco, in sala c’erano Piera Rubinetto e Paolo Brancatelli. Per la Fondazione Cavour oltre a Marco Fasano, era presente Serena Rossi, responsabile delle Segreteria organizzativa della Fondazione. In sala anche Gianfranco Bordin e Carla Eandi, Presidente e direttrice dei corsi dell’Unite Santena-Cambiano.