SANTENA – 17 aprile 2025 – «Consultando le risposte fornite dall’intelligenza artificiale è fondamentale avere un minimo di capacità critica». Lo ha detto Marco Fasano, vice presidente e direttore della Fondazione Cavour: «Per tre giorni ho chiesto all’intelligenza artificiale chi era la moglie di Camillo Cavour. Ho avuto il nome di quelle che mi sono state presentate come mogli. Però tutti sanno che Camillo Cavour non si è mai sposato».
All’inizio della settimana, Marco Fasano, vice presidente e direttore della Fondazione Cavour, intervenendo al Castello di Grinzane Cavour, nell’ambito dell’iniziativa Asparagi e vini nella storia Patria, tra le altre cose, ha detto: «Tempo fa ho consultato l’intelligenza artificiale, chiedendo, per tre giorni di seguito, il nome della moglie di Camillo Cavour. Voi sapete benissimo che Camillo Cavour non si è mai sposato. Ecco le risposte che ho avuto. La prima volta l’ha fatto sposare con la mamma, Adele de Sellon d’Allaman. Il secondo giorno l’ha sposato con una signora di cognome Sardo. Il terzo giorno l’Intelligenza artificiale ha sposato Camillo Cavour con la contessa di Castiglione, Virginia Elisabetta Luisa Carlotta Antonietta Teresa Maria Oldoini».
Poi Marco Fasano, in una gremita Sala delle maschere del Castello di Grinzane Cavour, ha aggiunto: «Vi dico questo perché, per noi della Fondazione Cavour, le risposte fornite dall’intelligenza artificiale avranno precise conseguenze. Quando giovani e adulti verranno in visita la castello Cavour di Santena che hanno utilizzato quel software e io gli dirò “Camillo Cavour non si è mai sposato”, mi sentirò dire che io sto sbagliando». «Cercando informazioni sull’enciclopedia Treccani io ero certo che quanto riportato era corretto e certificato da esperti – ha aggiunto Marco Fasano -. Oggi alcune informazioni fornite dalla rete sono del tutto farlocche. Non solo. Spesso chi cerca informazioni, di fronte alle risposte non ha alcuna capacità critica e crede a tutto, incondizionatamente. E questo, come ho potuto constatare, vale anche per le risposte fornite dalla cosiddetta intelligenza artificiale. Dunque, oggi più che mai, e lo dico da genitore, sarà fondamentale inculcare nella testa dei nostri figli un minimo di capacità critica…».