L’intervento di Agostina Genero, presidente dell’Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto, a Grinzane Cavour

SANTENA – 17 aprile 2025 – Prima uscita pubblica per Agostina Genero, presidente dell’Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto. E’ intervenuta lunedì 14 aprile, al Castello di Grinzane Cavour, nell’ambito dell’iniziativa “Asparagi e vini nella storia Patria”. Evento organizzato dall’associazione Amici della Fondazione Cavour, con altri cinque soggetti, per l’avvio della campagna produttiva 2025 degli asparagi, con la degustazione di piatti di asparagi e il programma della 92esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena, in agenda dal 16 al 25 maggio 2025.


Ecco quanto riferito da Agostina Genero, la presidente dell’Associazione produttori asparago di Santena e delle Terre del Pianalto: «Buongiorno. Innanzitutto è mio dovere ringraziare il Comune di Grinzane Cavour e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, per darci la possibilità, tutti gli anni, di portare il nostro prodotto di eccellenza, fuori i confini di Santena. L’asparago di Santena è un’eccellenza gastronomica del Piemonte. Un prodotto che racconta la tradizione e la passione del territorio in cui nasce. Questo asparago, che viene coltivato nelle Terre del Pianalto, è famoso per la sua qualità e per le caratteristiche uniche che lo rendono speciale. Con il suo sapore delicato, la consistenza croccante e la tonalità verde, violacea e bianca, l’asparago di Santena è un simbolo di un’agricoltura che rispetta i ritmi della natura e le tradizioni locali. Il segreto del suo successo risiede nella combinazione di un terreno ricco di nutrienti, un microclima ideale e la sapiente mano dei produttori locali, che da generazioni tramandano il sapere agricolo legato a questa pianta che produce gustosi turioni. L’asparago di Santena è coltivato soprattutto in terreni sabbiosi, dove la presenza di acqua e la buona esposizione al sole permettono la crescita di asparagi teneri e saporiti».


Agostina Genero, ha continuato così: «A tutela e valorizzazione di questo prodotto pregiato è nata l’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, un gruppo che ha l’obiettivo di promuovere e difendere la qualità dell’asparago locale, garantendo la tracciabilità ed il rispetto delle tecniche di coltivazione tradizionali. L’Associazione lavora per diffondere la conoscenza di questo prodotto, sensibilizzare il pubblico alla sua importanza e proteggere la produzione da fenomeni di imitazione. Attraverso iniziative di promozione, fiere e mercati, l’Associazione è un punto di riferimento per la valorizzazione dell’asparago, ma anche per il sostegno alla comunità agricola di Santena, che trova nell’asparago una risorsa fondamentale per l’economia locale»


Ancora Agostina Genero, intervenendo nella  sala della maschere del castello di Grinzane Cavour, luogo dove Camillo Cavour presiedeva le sedute consiliari negli anni in cui fu sindaco di Grinzane Cavour, ha aggiunto: «L’Associazione, inoltre, si impegna nella tutela della qualità, operando sotto un disciplinare che prevede l’adozione di pratiche agricole sostenibili. Questo assicura che il prodotto finale non solo sia buono, ma anche sano e rispettoso dell’ambiente. Inoltre, la presenza di un marchio di qualità depositato, contribuisce a garantire la genuinità dell’asparago di Santena, riconosciuto ed apprezzato a livello nazionale. Nel corso degli anni, l’Associazione ha svolto un ruolo cruciale nel consolidare il legame tra il territorio ed il prodotto, creando occasioni di incontro tra i produttori ed i consumatori, rafforzando la cultura del cibo buono e sano e facendo conoscere Santena e la sua storia legata all’asparago in tutta Italia».


«L’asparago di Santena rappresenta, dunque, non solo una prelibatezza gastronomica, ma anche un simbolo di una tradizione agricola che continua ad essere attuale e viva, grazie all’impegno dell’Associazione dei Produttori – ha proseguito Agostina Genero -. Con il suo lavoro, quest’associazione e l’amministrazione comunale santenese, contribuiscono a mantenere viva una storia, una cultura ed un’identità che rendono l’asparago di Santena una vera e propria icona del Piemonte. Chiudo con i ringraziamenti. Ringrazio tutti Voi presenti, l’amministrazione comunale di Santena, la Fondazione Cavour, gli Amici della Fondazione Cavour, la Pro Loco Santena e i vari sponsor. In particolare, vorrei ringraziare: la mia famiglia per il costante aiuto; l’assessora al Commercio del Comune di Santena, con delega al Cibo, Silvia Migliore, per l’aiuto costante e concreto che fornisce a me e all’Associazione produttori di asparago. Ringrazio inoltre le signore Elena e Valentina, della Locanda del Cont, di Santena, che ci danno la possibilità di gustare oggi il nostro prezioso germoglio. Vi aspettiamo a Santena tutto l’anno, ma in particolare dal 16 al 25 maggio 2025, durante la 92ma edizione della Sagra dell’Asparago di Santena. Grazie».