SANTENA – 27 aprile 2025 – 45 giovani. 11 animatori. Accompagnati dal parroco don Beppe Zorzan. Questa la pattuglia di giovani parrocchiani di Santena, Cambiano e Villastellone, che ha partecipato alle esequie di papa Francesco.
«A Roma, da Santena, Cambiano e Villastellone in bus siamo andati in 45 giovani dei gruppi dei Tralci e dei Germogli, ragazzi che frequentano dalla prima alla quarta superiore e 11 animatori. – informa Matteo Caparelli, domenica sera, verso le 20 –. Ad accompagnarci il nostro parroco, don Beppe Zorzan». Questo il programma romano dei giovani delle tre parrocchie. Il primo giorno abbiamo partecipato alla celebrazione della messa, con tutte le Unità pastorali di Piemonte e Valle d’Aosta, nella basilica di San Paolo fuori le mura. Nel secondo giorno abbiamo visitato alcuni dei più importanti monumenti di Roma capitale. Poi una visita, guidata dalle missionarie della Divina Rivelazione, alla basilica di San Giovanni in Laterano. La sera abbiamo partecipato al rosario per papa Francesco, nella basilica di Santa Maria Maggiore, che da ieri accoglie le spoglie di papa Francesco. Oggi, domenica 27 aprile abbiamo partecipato, con tutti i giovani arrivati a Roma per il Giubileo degli adolescenti, alla messa celebra in piazza San Pietro. Eravamo in duecentomila».
Sul bus, in balia di lunghe code, più o meno verso Firenze, c’è anche don Beppe Zorzan, che riferisce: «Siamo stanchi, ma io sto bene e anche i giovani stanno benissimo. E’ stata una grande esperienza di Chiesa cui hanno partecipato davvero tanti giovani come ricordato oggi dal segretario dello Stato vaticano, cardinal Pietro Parolin. Papa Francesco che avrebbe voluto partecipare al Giubileo dei Giovani, continua a essere presente…». Don Beppe Zorzan aggiunge: «Per tutti noi è stata una bella esperienza. Molto arricchente. I ragazzi tornano entusiasti e carichi. Ieri non abbiamo partecipato alla messa del funerale perché c’era davvero troppa gente. Nel pomeriggio abbiamo visto transitare la papamobile, con sopra la bara di papa Francesco. E’ stato un momento molto, molto toccante». «Di questi giorni romani – chiude don Beppe Zorzan – ci portiamo dentro una esperienza forte di Chiesa. Al di là del lutto vissuto, ci resta la conferma della Speranza di cui papa Francesco è stato portavoce. Ora, per il Conclave, c’è tanta attesa e speranza. Noi credenti ci attendiamo che tutto questo possa andare avanti, come ha detto stamattina il cardinale Pietro Parolin. Che tutto quanto avviato da papa Francesco possa continuare. Abbiamo bisogno di una Chiesa, con Cristo al centro, vicina alla gente, ai giovani, ai poveri…».
FONTE IMMAGINI: le foto sono state gentilmente fornite da Matteo Caparelli