SANTENA – 28 aprile 2025 – Da un gruppo di giovani è partito un calcio che ha mandato in frantumi una vetrata della Locanda del Cont che si affaccia lungo via Pezzana. E’ successo alla vigilia di Pasqua.
«Erano le 22:30 di sabato sera 19 aprile 2025 – informa Elena, titolare del Ristorante La Locanda del Cont -. All’improvviso ho sentito un forte rumore. Una vetrata, larga 50 centimetri e alta 170, si è spaccata in tante lame taglienti. Il vetro è quello delle vetrate che il mio locale ha sul retro, lungo la via Pezzana. Da quel che ho potuto capire, guardando la registrazione di una telecamera, credo che da un gruppo di sei giovani che transitavano sia partito un calcio che ha spaccato il vetro. A me è andata bene, pochi attimi prima ero vicino al vetro spaccato. Stavo per tirare giù la serranda. Poteva andare ben peggio. All’interno, i tavoli vicino alla vetrata presa a caldi e spaccata non avevano clienti seduti a cenare. Il vetro, frantumato in decine di lame taglienti, poteva fare danni devastanti. Subito dopo ho chiamato il 112. In breve sono arrivati i Carabinieri dalla Compagnia di Chieri. Nei giorni successivi sono andata in caserma a Santena e ho sporto denuncia». La titolare della Locanda del Cont aggiunge: «Un episodio che ci fa capire che possiamo più vivere tranquilli. Mi chiedo che senso abbia un gesto del genere? Anche per questi giovani poteva finire ben peggio. A esempio, le lame del vetro rotto avrebbero potuto ferire la gamba di chi ha sferrato il calcio. E poi, se avessi avuto clienti accomodati nei tavoli vicino alla finestra i pezzi di vetro sarebbero avrebbero potuto ferirli».
Elena, la titolare del Ristorante La Locanda del Cont chiude così: «Ho sporto denuncia perché fatti simili non sono tollerabili. E vorrei che mai più episodi del genere possano ripetersi. Aggiungo che appena successo il fatto mi sono recata in strada, in via Pezzana. Un gruppo di giovani, fermi poco più avanti, hanno sostenuto di non avere visto niente… Mi chiedo in che mondo viviamo? Mi piacerebbe anche sapere se i genitori sono a conoscenza di siffatti comportamenti messi in atto dai loro figli. E mi chiedo, ma in che mondo viviamo?».
Il sindaco Roby Ghio, interpellato, afferma questo: «Come amministrazione intendiamo avviare una riflessione approfondita su quanto successo. Fermo restando che una cosa è il livello di sicurezza della città di Santena, ben altra sono episodi come questi: atti di vandalismo, maleducazione, scarso senso civico e non rispetto di beni pubblici o privati. In genere quando – a seguito di denuncia – le forze dell’ordine identificano questi gruppi di giovani, vengono messe in atto iniziative con le famiglie». Il sindaco Roby Ghio aggiunge e chiude: «Come detto in ripetute occasioni, chiediamo ai santenesi di segnalare tempestivamente gli episodi di scarso senso civico e atti vandalici cui si assiste. Occorre chiamare il numero unico di emergenza 112, oppure il Comando di Polizia locale».