Stagione produttiva e commerciale 2025 buona per l’asparago al Caat

SANTENA – 6 maggio 2025 – Stagione produttiva 2025 buona per l’asparago al Caat. Intervista a Stefano Cavaglià, operatore del Caat e presidente Apgo.

Stefano Cavaglià

Stefano Cavaglià, operatore del Caat, Centro agro alimentare torinese e presidente Apgo, Associazione piemontese grossisti ortofrutticoli, afferma: «Gli asparagi di Santena e delle terre del Pianalto al Caat rappresentano una piccola nicchia di mercato. Noi acquistiamo e commercializziamo asparagi locali da una decina di produttori di Santena, di Poirino come tutto il Pianalto. Questo prodotto, rispetto agli asparagi verdi, ha un suo mercato. E’ richiesto da boutique della verdura, da operatori dettaglianti specializzati. Tutta gente che ha una clientela che chiede, apprezza e paga un prodotto di qualità». Gli asparagicoltori locali trovano nel Caat un hub commerciale di riferimento per conferire i loro pregiati turioni che si aggiunge ad altri due canali commerciali: la pratica della vendita diretta in cascina e il conferimento agli esercizi commerciali locali e ai ristoratori presenti sul territorio.

Stefano Cavaglià aggiunge: «Durante il periodo invernale e nel periodo natalizio al Caat arrivano asparagi verdi, prodotti dal Perù. Poi, in primavera, le primizie di asparagi arrivano dalle asparagiaie della Puglia e della Sardegna. Queste due regioni hanno produzioni che si sovrappongono a quelle provenienti dalla Spagna. Dalla Puglia e dalla Sardegna gli asparagi arrivano sfusi o in mazzi. Si tratta in gran parte di asparagi verdi e in minima parte di asparagi viola, destinati ai consumatori della Liguria».

«Quest’anno la campagna produttiva degli asparagi – aggiunge Stefano Cavaglià – si è avviata nella norma. Diciamo che ha piovuto al momento giusto. Arrivano asparagi verdi con pezzature grandi, prodotte da varietà di ibridi. Quest’anno i prezzi all’ingrosso sono in linea con quelli degli anni scorsi». Nel listino del Caat di venerdì 2 maggio 2025, gli asparagi verdi andavano da un minimo di 2 euro per l’asparagina fino a un massimo di 4,5 euro per i turioni con diametro 16-20, in mazzi. Stefano Cavaglià chiude così la sua breve comunicazione: «Negli ultimi anni l’asparago è un prodotto apprezzato da commercianti e consumatori. L’asparago, come lo zucchino è un ortaggio facile da pulire e che ha una cottura veloce. Tutte queste produzioni stanno conoscendo una stagione positiva in cucina. Avere un successo in cucina porta a un successo anche commerciale. E questo sta succedendo in questi ultimi anni per l’asparago».