Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto. Aziende associate 2025. Il marchio. Caratteristiche dei germogli del Re della tavola di primavera

SANTENA – 9 maggio 2025 – Come ogni anno l’Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto ha preparato un depliant con l’elenco delle aziende associate per la campagna produttiva asparagicola del 2025. Accanto a tutte le info sulle 26 aziende aziende associate ci sono una serie di info relative all’Associazione, al marchio, a come riconoscere gli asparagi di Santena e delle Terre del Pianalto e un minimo di informazioni sui pregiati germogli di asparago, Re della tavola di Primavera.

 


Il deplian contiene l’elenco dei 26 produttori di asparago associati, con le info – nome, cognome, indirizzo, telefono o cellulare – per andare nelle loro cascine, site a Santena, Carmagnola e Poirino, e acquistare direttamente gli asparagi. Il depliant è completato da una serie di informazioni:
-Sotto il paragrafo “Chi siamo?”, ci sono le info sull’associazione di produttori;
-Con il paragrafo “Il Marchio” si presenta il marchio distintivo che certifica origine e qualità dei germogli;
-“Come riconoscere gli asparagi di Santena e delle terre del Pianalto?” è un altro paragrafo del depliant che informa sia sul bollino, sia sulla caratteristica porzione di bianco dei turioni di asparago;
-Infine, l’ultimo paragrafo del depliant ha come titolo “Asparago di Santena e delle terre del Pianalto: il germoglio a tempo zero, Re della tavola di Primavera”.
A chiudere il depliant la voce CONTATTI che riporta:
Associazione produttori asparago di Santena e delle terre del Pianalto
Sede legale: Via Cavour, 39 10026 | Santena (TO)
Cellulare 351-9367234
Posta elettronica: asparagosantena.pianalto@gmail.com
PEC: asparagosantena.pianalto@pec.it
Instagram: @asparagosantena
Presidente: Agostina Genero

Ecco i testi completi

CHI SIAMO?
L’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto nasce nel 2000 grazie all’iniziativa di un gruppo di coltivatori locali uniti dalla volontà di salvaguardare e rilanciare una coltura storica del territorio che in quegli anni attraversava un periodo di difficoltà, nonostante il suo glorioso passato. Grazie a ricerca e dedizione, l’asparago ha riconquistato un ruolo di eccellenza sulle tavole, tutelato da un marchio che ne garantisce origine e qualità. Secondo il disciplinare di produzione, la denominazione è riservata all’asparago verde fresco (Asparagus officinalis), coltivato in varietà e ibridi specifici, in una zona ben delimitata della Città Metropolitana di Torino, che comprende nove comuni tra cui Santena, Poirino e Carmagnola. L’Associazione, che riunisce i produttori aderenti al disciplinare, collabora attivamente con il Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese e con il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, contribuendo alla promozione dell’agroalimentare locale e alla valorizzazione del territorio.

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IL MARCHIO

Dal 2015 l’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto è tutelato dal suo marchio distintivo che ne certifica l’origine e la qualità. Il marchio è caratterizzato da un mazzo di asparagi e un campanile.

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COME RICONOSCERE GLI ASPARAGI DI SANTENA E DELLE TERRE DEL PIANALTO?

-DAL BOLLINO

I produttori che aderiscono all’Associazione, e dunque decidono di rispettare il disciplinare di produzione dell’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, espongono sui loro asparagi il bollino che ne garantisce la qualità. Il bollino, applicato su ogni mazzo, riporta il logo dell’Associazione, l’anno relativo alla campagna in corso ed i dati del produttore (sul retro), a garanzia di tracciabilità e autenticità.

-DALLA PORZIONE DI “BIANCO”

Il disciplinare di produzione prevede che l’Asparago di Santena venga tagliato sottoterra per lasciare ad ogni germoglio una porzione di bianco. Questa porzione non rappresenta uno spreco, bensì una naturale riserva idrica per il germoglio, che permette alla parte verde di restare tenera e delicata. A voi resta soltanto il piacere di assaporarli, magari in una delle ricette della tradizione Santenese!

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ASPARAGO DI SANTENA E DELLE TERRE DEL PIANALTO: IL GERMOGLIO A TEMPO ZERO, RE DELLA TAVOLA DI PRIMAVERA

Coltivato da secoli nei terreni sabbiosi e poco calcarei del Pianalto, l’asparago di Santena è un’eccellenza della cucina piemontese e italiana, riconosciuto come PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). I suoi teneri germogli, di colore verde intenso con sfumature violacee, iniziano a spuntare tra fine marzo fino a metà giugno, dando inizio a una raccolta che dura oltre sessanta giorni. La freschezza è la sua forza: consumato a tempo zero è dolce, delicato e poco fibroso. Può essere acquistato direttamente dalle aziende agricole associate, nei negozi e nei mercati locali, oppure gustato nei ristoranti e trattorie del territorio. La sua storia è profondamente legata a quella dell’Italia: il Conte Camillo Benso di Cavour, artefice dell’Unità, lo coltivava nella sua tenuta di campagna a Santena. Non a caso, i mazzi di asparagi sono spesso avvolti da un nastro tricolore, omaggio alla memoria del grande statista che ancora unisce queste terre.

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Il depliant riporta i loghi: di Santena, Città di Camillo Cavour, del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino e del Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese