SANTENA – 21 maggio 2025 – Ieri sera, in borgata Tetti Giro, è stata riaperta Casa Immacolata Concezione. Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione.
Nella chiesetta della borgata si è svolta la terza serata cittadina dedicata al maggio mariano. Alle 20:30 la recita del rosario. A seguire la messa, celebrata dal viceparroco don Marco Fogliotti. Al termine della funzione tutti si sono spostati nel cortile di Casa Immacolata Concezione. Maurizio Rosolen, coordinatore del gruppo della borgata Tetti Giro, ha detto così: «Dopo mesi di attesa si sono conclusi i lavori di ristrutturazione di Casa Immacolata. Il cantiere rimarrà aperto ancora per qualche tempo, per risanare e pavimentare il retro delle tettoie esterne. Casa Immacolata per le persone di Tetti Giro rappresenta lo spazio pulsante della vita comunitaria. I nuovi locali, con i lavori appena terminati sono più sicuri e accoglienti. E sempre più sono a disposizione di tutta la comunità parrocchiale e civile».
«Questi ultimi lavori sono frutto di un lavoro condiviso – ha aggiunto Maurizio Rosolen -. Ringrazio la ditta edile Razzetti Costruzioni, con i suoi collaboratori e i vari tecnici. Ringrazio tutti i volontari e benefattori che in questi anni hanno sempre aderito con generosità e fiducia ai vari progetti di ristrutturazione. L’Oratorio di Casa Immacolata sempre più è un luogo aperto ai bambini, giovani, famiglie e associazioni, per attività pastorali, educative e sociali. Uno spazio di crescita, dialogo e fraternità. Ancora grazie a tutti».
Alla presenza del sindaco Roby Ghio e del vicesindaco borghigiano Paolo Romano, il parroco don Beppe Zorzan ha impartito la benedizione. La serata è proseguita e si è conclusa con un momento di festa. I lavori hanno interessato la parte sinora non ancora ristrutturata. Hanno permesso la completa sistemazione e la messa a norma di tutti i locali siti al piano terra di Casa Immacolata Concezione. Tra i lavori compiuti al piano terra, alcune opere in muratura, i pavimenti e il completo rifacimento dei due servizi igienici, di cui uno dedicato alle persone diversamente abili. I lavori hanno visto anche la sistemazione dei locali al primo piano. In questo caso, tra le altre cose, sono state chiuse le finestre e tutti i varchi sinora utilizzati dai piccioni che poi infestano i locali con il loro guano. Nelle due arcate centrali del primo piano, alle finestre sono state applicate intelaiature di plexiglass. Tutte le altre finestre sono state chiuse, con perline, in legno. Si è proceduto anche con l’imbiancatura sia degli interni sia delle facciate esterne. Sono stati eseguiti lavori di risanamento ai muri delle tettoie, site al fondo del cortile. Ancora, nell’area sita sul retro delle tettoie, là dove c’era terra e prato, è arrivato il battuto in cemento. I lavori, eseguiti dalla ditta santenese Razzetti Costruzioni Generali, sono stati pagati grazie alle risorse messe da parte con iniziative di autofinanziamento del Comitato di borgata, cui si è aggiunta anche una donazione da parte di una borghigiana.