Sagra asparago di Santena 2025. Torta dolce di chiusura. Per tutti i volontari

SANTENA – 26 maggio 2025 – Una fetta di torta dolce. E’ il consueto rito con cui, come consuetudine, si chiude la Sagra dell’asparago di Santena. Anche ieri, a sera inoltrata – con il PalAsparago 2025 sgombro da santenesi e turisti venuti a degustare gli asparagi -, per i 180 volontari i dieci giorni di servizio ai tavoli si sono chiusi con una fetta. Di torta, dolce.


Le due bianche torte sono opera del Il Forno di Pollone, preparate a Tetti Giro, da Walter. Due dolci, dal peso di 7 chilogrammi in tutto. Pan di spagna, crema nocciola, panna. Con sopra due immagini: opera di una stampante a caldo a partire da un’ostia. Sulla prima ci sono due loghi, quello della Pro Loco Santena e quello del Comune di Santena, Città di Camillo Cavour. Sulla seconda torta il manifesto della Sagra dell’asparago di Santena 2025, con tanto di due tamburini che suonano utilizzando due turioni come bacchette.  Prima della fetta c’è stata la foto di rito con tutto il direttivo della Pro Loco, esponenti dell’amministrazione e tanti. Dopo il clic è arrivata la fetta di torta. Gli sparz a sun bon, ma la torta dossa a l’é mej.

La fetta di torta per tutti i volontari è pagata metà dalla Pro Loco Santena e metà dall’amministrazione comunale santenese. Almeno così scrivo sempre. Ma, in realtà, sin dal 2013, oggi scopro che la prima metà torta è pagata da Pro Loco Santena e la seconda metà torta è offerta dal vicesindaco Paolo Romano, a nome dell’amministrazione comunale.