SANTENA – 26 maggio 2025 – Si è chiusa ieri, domenica 25 maggio2025 , un’edizione straordinaria della Sagra dell’Asparago di Santena. Sono stati consumati 40 quintali del “Re della tavola di primavera”. Gli hanno degustati 10.000 persone che, nei dieci giorni di sagra, sono passate dal PalAsparago 2025. Il comunicato dell’Ufficio stampa della Sagra dell’asparago di Santena 2025.
Ospite d’eccezione della giornata di chiusura, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha compiuto un giro tra i produttori in piazza e si è fermato a pranzo. Ha gustato un’insalatina di asparagina e uova sode, le frittelle di asparagi con fonduta, l’involtino di asparagi e prosciutto e un classico, gli asparagi burro, parmigiano e uova. Nel suo indirizzo di saluto in sagra, Alberto Cirio, ha detto: «Ogni anno cerco di passare: questa è una manifestazione di valore internazionale. Vengo a dire un “grazie” ai tanti volontari, perché questa Sagra non sarebbe possibile senza di loro. Il Piemonte rappresenta un’eccellenza enogastronomica a livello mondiale e l’asparago di Santena ne fa parte».
La manifestazione è stata organizzata da Pro Loco Santena e dall’amministrazione comunale. Il sindaco Roby Ghio è soddisfatto: «La città ha fatto squadra. Lavorando con serenità e armonia. L’abbiamo dimostrato in questi dieci giorni di sagra. Girando per Santena, era emozionante vedere come la gente guardava alla sagra con ammirazione. Questo territorio per troppi anni è rimasto ai margini. Ora sta tornando a ritagliarsi un ruolo importante, anche dal punto di vista degli eventi e del turismo. Il clima è cambiato. Con le proposte per il futuro che hanno sostituito le critiche sul presente. Con queste premesse non possiamo che migliorare. Se questa è stata un’edizione da record, nella prossima faremo ancora di più la differenza. Lavoreremo per un’edizione con il botto».
Paolo Romano, vicesindaco e assessore ai Grandi eventi, aggiunge: «Esprimiamo un sentito ringraziamento al direttivo Pro Loco Santena e, in particolare, ai volontari della Pro Loco Giovani. Hanno reso possibile la manifestazione. Il loro impegno e la loro dedizione hanno realizzato un’occasione preziosa di socializzazione per tutta la nostra comunità. Le iniziative di qualità che hanno caratterizzato la 92esima edizione della Sagra dell’asparago di Santena – dall’offerta gastronomica a quelle fieristiche, culturali, folcloristiche e musicali – hanno permesso di alzare notevolmente il livello qualitativo dell’evento. Questo ha attratto numerose persone da tutta la regione Piemonte e financo da quelle vicine. Grazie alla campagna di comunicazione, siamo riusciti a valorizzare non solo il nostro pregiato asparago, ma anche tutta la città. Tutto ciò ha generato una significativa ricaduta economica sul territorio. Ciò dimostra che la passione e la collaborazione possano portare a risultati straordinari».
Domenico Tosco, presidente Pro Loco Santena, è stanco, ma sorridente: «Non potevamo desiderare di meglio. A inizio Sagra mi ero sbilanciato dicendo che sarebbe stata la migliore mai vista. Così è stato. Sono davvero contento e soddisfatto di ciò che abbiamo realizzato. Ringrazio tutti i volontari e il Comune, per la collaborazione e sintonia». Poi traccia un bilancio: «Il PalAsparago ha accolto 2.000 persone in più rispetto al 2024, che aveva già chiuso con una crescita del 33 per cento sull’anno precedente. Nei dieci giorni di Sagra del 2025, sotto il PalAsparago in 10.000 sono venuti a degustare gli asparagi e gli altri piatti del menu. Con i picchi nelle cene di sabato 17 e sabato 24 maggio che, ogni volta hanno registrato 1.300 coperti».
I quintali di asparagi cucinati sono stati 40, ma quali i piatti più apprezzati? «Le frittelle e il classico risotto hanno vinto su tutto – rispondono il capo chef Lucian Tancau e il sous chef Enrico Benedicenti –. Basti pensare che abbiamo usato due quintali e mezzo di riso. Poi è andata bene la lonza al marsala con gli asparagi. Ne abbiamo preparata più di 5 quintali. Non c’è stata una sera in cui qualche cliente non sia venuto a dirci di aver mangiato bene». Che riscontro hanno avuto le scommesse del branzino e della torta con asparagi? «Chi ha preso il branzino, l’ha molto apprezzato, anche se non è stato fra i piatti più richiesti – chiudono i due chef -. Invece la torta ha riscosso un successo inaspettato. Tutti sono abituati a pensare all’asparago come a un prodotto da salato, quindi rimanevano sorpresi che si sposasse così bene su un dolce».
Per tutti gli amanti del pregiato germoglio, sempre a Santena, l’appuntamento è per il prossimo anno. Con la 93esima edizione della Sagra dell’Asparago di Santena. In calendario dal 15 al 24 maggio 2026.
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FONTE per testo: ufficio stampa Sagra dell’asparago di Santena 2025