“Santena in versi”. Primo concorso letterario. Premiazioni

SANTENA – 26 maggio 2025 – Cerimonia di premiazione del 1° concorso letterario Santena in versi, promosso da Pro Loco Santena, con la partecipazione della biblioteca civica Enzo Marioni. Si è svolta sabato 24 maggio 2025. Inizio alle 18. Sul palco della centralissima piazza Martiri della libertà., nell’ambito della 92esima Sagra dell’asparago di Santena.

Il concorso Santena in versi è stato bandito nello scorso mese di febbraio, con scadenza del termine della presentazione delle opere il 31 marzo 2025. Ha visto la partecipazione di 140 concorrenti provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il tema del concorso letterario era l’agricoltura e la vita di campagna con le sue tradizioni, usi e costumi.

Il concorso era suddiviso in cinque categorie:
-A1: poesia in lingua italiana;
-A2: prosa in lingua italiana;
-B1: poesia in lingua piemontese;
-B2: prosa in lingua piemontese;
-C: prosa e/o poesia in lingua italiana o piemontese, riservata ai minori di 18 anni.

I testi partecipanti, giunti alla Pro Loco Santena, tramite un Google form, indicato sul bando del concorso sono stati siglati con un codice di riferimento e resi anonimi dal segretario del concorso, Fabio Maulucci, e inviati per le valutazioni ai giudici. Sono stati 5 i giurati impegnati nell’analisi e valutazione delle opere: per la lingua italiana Lorenzo Rattero, Carlo Mantovani e Domenico D’Angelo; per la lingua piemontese Gabriele Gariglio e Giuseppe Sanero. Alla cerimonia di premiazione, presentata da Carlo Mosso, speaker della web radio santenese RadioBase2.0, sono giunti 40 partecipanti, da tutto il Piemonte per ricevere l’attestato di partecipazione. Sono stati presentati i primi tre classificati per ogni sezione che hanno avuto l’onore di salire sul palco e ritirare i premi, consegnati dal sindaco Roby Ghio e dal presidente della Pro Loco Santena, Domenico Tosco. Una pergamena personalizzata, un mazzo di asparagi e un buono pasto da consumare sotto il PalAsparago 2025. Ulteriore premio, riservato ai soli primi classificati, è stato generosamente offerto da La petite Isabelle, realtà hobbystica artigianale, di lavorazione della carta, che ha stampato i testi vincitori su carta antica.

Questa la CLASSIFICA FINALE:

Sezione A1

  • 1° Alberto Paiola
  • 2° Daniela Pellegrino
  • 3° Valentina Ruffinatto (Rubiana)

 

Sezione A2

  • 1° Luciano Vittorio Antoniazzi
  • 2° Tatiana Begotti (Chivasso)
  • 3° Mauro Caneparo

 

Sezione B1

  • 1° Luciano Milanese (Poirino)
  • 2° Matteo Banchio (Torino)
  • 3° Luigi Lorenzo Vaira (Sommariva del Bosco)

 

Sezione B2

  • 1° Luciano Milanese (Poirino)
  • 2° Luigi Lorenzo Vaira (Sommariva del Bosco)
  • 3° Gianni Cordola (Novara)

 

Sezione C

  • 1° ex aequo Elisa La Rocca
  • 1° ex aequo Rebecca Volante (Santena).


    Domenico Tosco
    presidente Pro Loco Santena, Fabio Maulucci e Piera Rubinetto componenti il direttivo della Pro Loco Santena, commentano: «Un risultato veramente inaspettato per la nutrita partecipazione a questo primo concorso letterario. Non ci aspettavamo così tanti partecipanti a questa prima edizione che è stato un vero e proprio esperimento per noi. Siamo veramente orgogliosi di averlo portato a termine con successo.
Gabriele Gariglio

Gabriele Gariglio, giudice a supporto dell’organizzazione del concorso spiega: «Ho prestato molto volentieri il mio contributo nella stesura del bando e nell’impostazione delle fasi preliminari di questo concorso letterario, abbiamo fortemente voluto intraprendere questa iniziativa perché l’arte della scrittura non può morire in quest’epoca sempre più digitalizzata. L’asparago di Santena è un germoglio che viene dalla terra, è ancorato al suolo dalla quale assorbe nutrimento e vita ed è inevitabilmente legato ad esso. Così anche i popoli sono ancorati alle loro terre e tradizioni, dalla quale assorbono la cultura del proprio territorio, e la cultura è fatta di scrittura ed oralità. Abbiamo già in mente qualche idea per perfezionare il concorso in vista della seconda edizione, durante la sagra dell’asparago 2026». Questa è quindi stata solo la prima puntata di un’iniziativa culturale, destinata a ripetersi in città, con orgoglio, nei prossimi anni.

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