Santena. Riqualificazione piazza Martiri della Libertà. Il Comitato cittadino diffida il Comune a rimuovere gli alberi

SANTENA – 19 giugno 2025 – Il Comitato cittadino promotore della petizione contro la variante al progetto del rifacimento di piazza Martiri della Libertà in Santena  e la tutela delle alberature esistenti, insieme all’associazione SEquS, Sostenibilità Equità Solidarietà, in una nota stampa esprime preoccupazione e contrarietà rispetto all’inizio dei lavori in corso del progetto di riqualificazione della piazza centrale cittadina. Il comitato ha notificato al Comune di Santena una diffida alla rimozione degli alberi presenti sulla piazza.


In una nota stampa, il Comitato cittadino, guidato dall’ambientalista Angela Bosio, scrive questo: «Ribadiamo che l’intervento, così come pianificato, comporta la perdita irreversibile di un importante patrimonio arboreo: un abete di circa trent’anni, tre magnolie, tre lagerstroemie e tre biancospini, tutti alberi maturi che svolgono funzioni ambientali fondamentali per la qualità della vita urbana e la salute pubblica. Tali alberi offrono servizi ecosistemici irrinunciabili, tra cui la regolazione microclimatica, l’assorbimento dell’anidride carbonica, la filtrazione di inquinanti, la protezione del suolo e la conservazione della biodiversità. L’eventuale sostituzione con nuove piantumazioni, oltre a essere incerta nei tempi e negli esiti, non può in alcun modo compensare l’immediata e grave perdita ecologica».


Il comunicato prosegue così: «In merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco Roberto Ghio, pervenute al Comitato cittadino con lettera del 12 giugno 2025, riteniamo doveroso sottolineare che, non comprendiamo come sia possibile in un progetto di riqualificazione urbana l’eliminazione degli alberi esistenti ed in particolare dell’abete trentennale, secondo la quale si vorrebbero trasbordare in siti privati e sedi di associazioni. Un albero di tale età e valore, radicato in un contesto pubblico e identitario, non può essere sottratto alla collettività e spostato in un luogo non accessibile in area privata. Restano inoltre non chiariti i costi, le tecnologie e i rischi connessi a un’operazione così complessa, che potrebbe causare gravi danni all’integrità della pianta stessa. La priorità deve essere quella di salvaguardare gli alberi nel loro contesto originario. Solo in presenza di garanzie tecniche certe, e solo verso una ricollocazione in uno spazio pubblico, potrà eventualmente aprirsi un margine di discussione. Ma il principio di partenza resta la tutela in loco delle alberate».


La nota stampa del Comitato prosegue così: «Il Comitato cittadino e SEquS, rappresentati legalmente dall’avvocata Virginia Cuffaro, hanno notificato in data 13 giugno 2025 al Comune di Santena una formale diffida relativa alla rimozione delle alberate per la quale sono vigenti normative europee a nazionali che vietano espressamente qualsiasi tipo di intervento agli alberi in un periodo di nidificazione dell’avifauna. Il Comitato, assieme al Circolo SEquS, manifesta la propria disponibilità ad aprire un tavolo di confronto con l’Amministrazione comunale. Riteniamo che trasparenza, chiarezza e confronto democratico siano prerogative imprescindibili per ogni Istituzione, al di là di qualsiasi colore politico. Il bene comune, la salute pubblica, il paesaggio e l’ambiente devono tornare ad essere priorità condivise. Invitiamo pertanto l’Amministrazione a sospendere l’intervento e ad ascoltare le richieste di 400 firmatari della petizione, cittadini che chiedono una riflessione più profonda, fondata su dati scientifici, progettualità alternativa e partecipazione civica». Firmato: Comitato cittadino promotore della petizione per la variante al progetto del rifacimento piazza della libertà e  SEquS, Sostenibilità Equità Solidarietà.


Sin qui la nota, inviata ai mezzi di informazione dal Comitato cittadino. Nei giorni precedenti, il 12 giugno 2025, pochi minuti prima dell’inizio del consiglio comunale, il sindaco di Santena Roby Ghio aveva consegnato  nella mani della referente del comitato Angela Bosio una lettera di due paginette. La missiva rivolgendosi al Comitato promotore della petizione per fermare l’iter esecutivo della riqualificazione del progetto di piazza Martiri, redatto dall’architetto Roberto Gili ricorda che “La petizione presentata il 6 giugno 2025 e successiva integrazione consta di 351 firme, di cui 295 valide, ovvero corredate da idoneo documento di riconoscimento».

Il sindaco Roby Ghio prosegue così: «nel merito, si rappresenta che per petizione si intende una richiesta formale avanzata da cittadini alla Pubblica amministrazione per esporre comuni necessità o problemi e per proporre soluzioni. Sono dispiaciuto che, nello specifico, non siano state avanzate proposte o soluzioni alternative a quanto riportato nelle tavole del progetto di rifacimento di piazza Martiri della Libertà, le quali hanno previsto la sostituzione delle essenze arboree esistenti con altre, più rispondenti alle moderne soluzioni di valorizzazione e tutela del verde urbano».

Il sindaco nella sua missiva prosegue così: «Nella Vostra petizione fate inoltre riferimento a “leggi vigenti” per la tutela del verde urbano su presunti abbattimenti che, oltre a non risultare nelle tavole progettuali, né tantomeno nella realtà die fatti, non sono previste da alcuna norma nazionale (che disciplinano invero solo la tutela degli alberi monumentali). Per chiarezza si precisa che tutte le essenze arboree e arbustive attualmente piantumate nella piazza Martiri della Libertà saranno ricollocate e presso giardini privati e sedi di associazioni locali le quali, con sincero e lungimirante impegno e senso civico, hanno manifestate la loro volontà di rispettare e conservare il patrimonio verde della nostra città, senza vena polemica o meri fini pubblicitari. La beneficenza, essendo un atto puro, proprio come le piante, mosse da genuino desiderio di aiutare senza l’obiettivo di ottenere benefici personali (come l’elogio o la gratificazione) è silenziosa».

Il sindaco di Santena Roby Ghio chiude così la lettera destinata al comitato promotore della petizione: Ciò detto questa amministrazione, con lo spirito collaborativo e nel rispetto del principio costituzionale di sussidiarietà, Vi invita a partecipare alla costituenda Consulta per il senso civico e vivibilità urbana. La consulta, che si occuperà in particolare di tematiche legate alla sicurezza e al benessere dei cittadini – tra cui la tutela del verde, elemento strategico per il raggiungimento di tali obiettivi – contribuirà alla redazione del nuovo Regolamento del verde pubblico e privato cittadino.

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IMMAGINI scattate tra il 15 e il 18 giugno 2025