SANTENA – 23 giugno 2025 – Consegnato il cantiere alla ditta Razzetti Costruzioni Generali che realizzerà la Casa di Comunità Santenese. Progetto strategico per il rafforzamento dell’assistenza e della sanità santenese. Sorgerà nei locali dell’ex Plesso della Scuola elementare, sito in via Vignasso 6. Il nuovo presidio permetterà di riunire in un unico spazio tutti i servizi sanitari oggi dislocati in città, migliorando l’accesso alle cure e la qualità dell’assistenza per tutta la popolazione.
«Sotto la guida dell’architetto Renzo Bounous, progettista dell’intervento – informa Paolo Romano, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici– prende forma un cantiere importante per la nostra città. I lavori dureranno otto mesi. Si tratta di un’opera in cui l’amministrazione crede molto, perché rappresenta il futuro della sanità locale, Nella nuova struttura saranno concentrati molti dei servizi dell’Asl To5, oggi presenti a Santena e verrà data la possibilità ai medici di base e agli altri professionisti sanitari di operare all’interno di ambienti funzionali e attrezzati al meglio. È un investimento interamente finanziato dal Comune, tramite un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti, pari a 1.250.000 euro, che punta a garantire un servizio efficiente e vicino alle esigenze della cittadinanza».
La futura Casa di Comunità Santenese o Casa della Salute ospiterà una gamma completa di servizi: ambulatori specialistici – cardiologia, diabetologia, pneumologia -, un centro prelievi, uno spazio dedicato a pediatria e allattamento, il servizio psicologico, il Cup, Centro unico prenotazioni, la guardia medica, oltre alla presenza stabile di medici di medicina generale e infermieri di comunità. Molti di questi servizi, oggi attivi in forma provvisoria nei locali della Residenza avvocato Giuseppe Forchino, troveranno una collocazione definitiva in un contesto moderno, funzionale e accessibile.
«È un cantiere relativamente semplice dal punto di vista esecutivo – aggiunge l’architetto Renzo Bounous – e, salvo imprevisti meteo, confidiamo di rispettare i tempi previsti. Abbiamo progettato questa struttura seguendo tutte le norme cogenti per locali ad uso medico. Il Comune ci ha permesso di realizzare ambienti che, a nostro avviso, si avvicinano al livello ospedaliero. Spazi adeguati, ben attrezzati e realizzati con materiali di qualità, pensati per offrire condizioni ottimali sia al personale sanitario che ai pazienti». A sottolineare il valore strategico dell’intervento è anche il sindaco Roby Ghio: «E’ un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio, frutto di un percorso condiviso con l’Asl To5. Rappresenta un investimento concreto sul benessere delle persone. Sarà un luogo moderno, accessibile, pensato per rispondere in modo integrato ai bisogni di salute della nostra comunità. Puntiamo ad aprire la Casa della comunità Santenese a inizio 2026, offrendo finalmente ai cittadini un presidio sanitario unico, efficiente e vicino».
Gli amministratori santenesi ricordano che il progetto rientra in una più ampia strategia di rigenerazione urbana che interessa anche la riqualificazione di piazza Martiri della Libertà e altri spazi pubblici cittadini. Con questo intervento, il Comune di Santena compie un passo concreto verso una sanità più integrata, accessibile e moderna, mettendo al centro il benessere e i bisogni delle persone. Alla consegna del cantiere, erano presenti: Roby Ghio, sindaco di Santena; Paolo Romano, vicesindaco di Santena e assessore ai Lavori pubblici; Cristian Barbini, assessore alla Manutenzione degli edifici pubblici; Marcello Dimonte, responsabile Ufficio tecnico comunale; Renzo Bounous, architetto progettista; Piermatteo e Marco Razzetti, titolari della Razzetti Costruzioni Generali. Durata lavori prevista: 228 giorni.

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FONTE per testo Ufficio stampa e comunicazione Città di Santena