Santena, lunedì 28 giugno, consiglio comunale con ordine del giorno sfoltito

Santena – 26 giugno 2010 – Due riunioni della conferenza dei capigruppo hanno sfoltito l’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma per lunedì 28 giugno, con inizio alle 18,30. In origine i punti in discussione erano 15, ne sono rimasti appena quattro. La modifica al bilancio previsionale 2010 e tre punti concernenti pratiche urbanistiche. Tutto il resto salterà a data da destinarsi. Accantonata anche la proposta di revoca del presidente del Consiglio comunale. Le motivazioni?: lunedì sera Pdl e Lega hanno organizzato una manifestazione in vista delle decisioni del Tar rispetto ai ricorsi che potrebbero mandare a casa il presidente Roberto Cota e riaprire la strada a nuove elezioni regionali. La manifestazione di Torino ha bisogno di tutti e i vertici del centrodestra hanno precettato gli esponenti della coalizione cittadina che governa la città. Per il consiglio ci sarà tempo un’ora e poi tutti – o quasi – a Torino a manifestare. Centrodestra di lotta e di governo.

Francesco Migliore, capogruppo del Pdl,  spiega: «Discuteremo solo le variazioni di bilancio e tre pratiche edilizie. Considerata la manifestazione di Torino la proposta è stata accettata dalle minoranze. Nella seconda riunione dei capigruppo abbiamo discusso per poco più di 15 minuti. Visto l’importante appuntamento organizzato a livello regionale dai nostri dirigenti non si poteva fare in modo diverso. I lavori del consiglio cominceranno alle 18,30. Finiremo un’ora dopo, alle 19,30. E’ previsto che sui vari punti intervengano solo i capigruppo». Francesco Migliore aggiunge: «Nei prossimi giorni valuteremo se per riunire il consiglio dovremo aspettare fino a settembre o se non sia il caso di vederci prima, magari nella seconda metà di luglio. In luglio potremo però avere un po’ di problemi rispetto alle presenze, perché alcuni consiglieri sono in vacanza. La conferenza dei capigruppo si è comunque chiusa di comune accordo».

Santino Cascella, presidente del Consiglio comunale, afferma: «Abbiamo deciso di ridurre drasticamente il numero di argomenti da affrontare. La priorità è stata data alle variazioni di bilancio. Il centrodestra aveva chiesto di spostare il consiglio, ma oramai l’avevo già convocato. Si è quindi deciso di mantenere la data di lunedì 28 giugno e di far saltare un bel po’ di punti. In sostanza sono stati depennati tutti quelli non urgenti, compresa la proposta della maggioranza relativa alla mia revoca alla presidenza del consiglio. Dunque, la maggioranza ha deciso, almeno per ora di congelare la proposta di sottoporre al consiglio la mia sfiducia. Tra pochi giorni io vado in vacanza e della mia eventuale sfiducia se ne potrà riparlare solo a settembre».

Il sindaco Benny Nicotra spiega: «Io non sono del tutto d’accordo su quanto deciso in sede di conferenza di capigruppo. Vada per un’ora di lavoro nella serata che vede la nostra manifestazione a Torino contro il tentativo di scipparci la vittoria. Io penso comunque che l’ordine del giorno contenesse argomenti importanti per la città che sarebbe bene vedere di affrontare quanto prima, senza attendere il prossimo settembre. Detto questo, sia chiaro che lo slittamento a settembre non può essere interamente addebitato alla nostra coalizione, Non è colpa nostra se Cascella va in vacanza e non torna sino a settembre. Nei prossimi giorni vedremo se sarà possibile rimediare a questo».

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