Santena, vivaio didattico nel complesso cavouriano

Santena – 22 novembre 2012 – Sono incominciate le attività per la realizzazione di un vivaio didattico all’interno del complesso cavouriano. Si tratta di parte di un progetto di collaborazione più ampio e articolato tra la scuola media statale Giovanni Falcone, la città di Santena, la Fondazione Camillo Cavour e l’associazione Amici della Fondazione Cavour.

La sede definitiva di questo vivaio sarà all’interno del cortile della Cascina Nuova dopo i necessari lavori di pulizia e sistemazione del sito, lavori che saranno ultimati nella primavera 2013. Al momento il vivaio è allocato in un sito provvisorio, gentilmente concesso dalla Fondazione Cavour, posto vicino all’entrata del parco storico monumentale, vicino alle ex scuderie della Villa.

Il progetto di collaborazione firmato dai soggetti descritti prevede il coinvolgimento degli studenti delle quattro prime classi della scuola media Falcone che, supportati e accompagnati nelle attività dai volontari dell’associazione Amici della Fondazione, realizzeranno e gestiranno loro stessi questo vivaio a partire dal presente anno scolastico e per i successivi due anni del ciclo didattico della scuola media inferiore.

Le attività sono partite nello scorso mese di ottobre con quattro uscite degli studenti nel parco Cavour, una lezione pratica di due ore per ciascuna classe. Durante questa prima lezione, gli Amici della Fondazione Cavour hanno insegnato ai ragazzi come raccogliere e riconoscere i semi e i frutti dei vari alberi presenti nel parco storico monumentale. Questi semi e frutti, dopo varie operazioni specifiche piuttosto complicate effettuate dai volontari specialisti, sono stati piantati – alcuni semi saranno piantati in futuro dopo il ciclo di vernalizzazione che favorisce la germinazione – in apposite cassette di coltura. Quando questi semi germoglieranno e saranno della giusta dimensione, saranno trapiantati degli studenti in contenitori, chiamati fitocelle, dove questi alberelli continueranno a crescere fino al momento in cui, raggiunta l’altezza desiderata, saranno piantati in terra nel sito definitivo dove potranno svilupparsi liberamente.

Nella scorsa settimana si è svolta la seconda lezione pratica con gli studenti nella quale gli Amici della Fondazione hanno insegnato come si trapianta un alberello nato spontaneamente in piena terra in un vaso di coltura vivaistica (le fitocelle). Questi giovani alberelli, nati in luoghi non idonei e destinati ad essere rimossi con il primo taglio dell’erba, cresceranno in fitocella curati dagli studenti fino al momento in cui saranno piantati nel sito definitivo. I ragazzi hanno effettuato loro stessi questa operazione con molto entusiasmo e hanno classificato i vari tipi di piante con apposite etichette di riconoscimento.

Ci saranno altre lezioni tecnico-pratiche – l’accordo prevede un totale di dieci ore per ciascuna classe prima media nell’attuale anno scolastico – cha saranno svolte nel prossimo inverno e nella prossima primavera. Agli studenti sarà insegnato come si riconoscono e si classificano gli alberi con la compilazione di una scheda specifica per ogni albero presente nel vivaio in cui saranno evidenziate le varie caratteristiche dell’albero o arbusto. Inoltre, sarà loro insegnato come si propagano le piante attraverso le talee, come si tagliano, come si piantano, come si curano e come si trapiantano.

Grazie a questo progetto di collaborazione, il Comune e la Scuola Media di Santena hanno potuto inoltrare alla Regione Piemonte la domanda di assegnazione gratuita di piantine in qualità di soggetti aventi diritto.

La Sezione Montagna, foreste e tutela del Paesaggio della Regione Piemonte ha accolto le domande presentate e ha fornito alla scuola media e al Comune 343 alberelli, di cui 93 assegnati alla città di Santena per gli adempimenti previsti dalla legge 113/92 che sancisce l’obbligo per i Comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato.

Questi alberelli saranno piantati in parte nei tre siti di proprietà del complesso Cavouriano e posti fuori dalla recinzione del parco storico monumentale, esattamente: il primo tra la Cascina Nuova e le scuole medie; il secondo tra la Cascina Nuova e la strada circonvallazione; il terzo nell’area dello stagno scolmatore sempre nei pressi della circonvallazione. Questi siti, che sono già in corso di recupero da parte degli Amici della Fondazione in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, diventeranno dei giardini con aree attrezzate per lo svago ed il relax dei fruitori. Gli alberelli che non saranno piantati in queste tre aree saranno posti a dimora nel parco storico monumentale in sostituzione di quelli abbattuti per vari motivi nel corso degli anni. Fino a quando non saranno piantate in piena terra, queste essenze saranno allocate e curate nel vivaio didattico.

Le finalità di questo progetto di collaborazione, nel suo complessivo, sono volte al progressivo recupero dei fabbricati della cascina Nuova, i quali saranno destinati a usi, da parte della comunità santenese, radicalmente diversi da quelli attuali. Il recupero e la contemporanea riconversione del terreno circostante a giardino alberato con aree attrezzate comporterà la valorizzazione sia del sito “Cascina Nuova” sia dei luoghi cavouriani, offrendo ai fruitori occasioni di svago e di sosta pic-nic funzionali. Il recupero dello stagno, la sua “coltivazione” con elementi di flora lacustre e la messa in sicurezza permetterà ai visitatori di familiarizzare con ambienti ormai rari nelle nostre zone. Stimoli culturali volti all’approfondimento delle conoscenze sulla flora sono attesi anche dall’apposizione delle targhette riportanti il nome volgare, scientifico e le caratteristiche delle specie vegetali messe a dimora e di quelle già esistenti. L’intervento degli studenti della scuola media Giovanni Falcone nella realizzazione del progetto comporterà la responsabilizzazione degli stessi e l’apprendimento teorico e sul campo delle tecniche di classificazione delle specie vegetali, della loro moltiplicazione e coltivazione in ambienti confinati e in natura. Ciò comporterà anche apprendimento al lavoro di gruppo, fondamentale per un cammino di crescita armonioso dei giovani.

Ringraziamo la preside e il corpo docenti della scuola media Falcone che hanno subito aderito alla iniziativa, la Fondazione Camillo Cavour che ha permesso l’occupazione dei siti per la realizzazione di questo progetto e l’amministrazione comunale, coadiuvata dal gruppo di Promozione e sviluppo del territorio di Essere Santena, che ha messo a disposizione i mezzi e il personale per la pulizia e il recupero dei siti e che ha finanziato le spese per la realizzazione del vivaio didattico – fitocelle, terriccio, attrezzi vari, semenze ecc. – e tutte le ditte ed i privati cittadini che volontariamente e gratuitamente hanno messo a disposizione operatori e mezzi meccanici per il recupero dei siti, la lavorazione dei terreni e la semina dei tappeti erbosi.

Un ringraziamento particolare, infine, ai volontari dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour che hanno messo, e metteranno nel futuro, a disposizione tempo, competenze e mezzi per l’organizzazione e la gestione operativa di tutte queste attività, senza le quali questo progetto non poteva essere realizzato.

Santena, lì 22 novembre 2012

Flavio Rainero