Santena, Petronas, assemblee partecipate, tra gli addetti c’è preoccupazione

Santena – 25 novembre 2014 – Lunedì il sindacato ha organizzato le assemblee con gli addetti della Petronas. Intanto proseguono le trattattive con l’azienda.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA«Le assemblee alla Petronas di lunedì scorso state molto partecipate – informa Antonio Citriniti, sindacalista Fiom Cgil –. E’ chiaro: è emersa preoccupazione tra gli addetti dello stabilimento della multinazionale Malese, sito ai confini tra Santena e Villastellone. Abbiamo presentato ai lavoratori e agli impiegati il percorso che come sindacato stiamo costruendo al tavolo della trattativa. Gli incontri con la direzione aziendale proseguono alla ricerca di un accordo condiviso. Per ora siamo nella fase di scambio delle bozze dei testi della proposta di accordo. Il 10 dicembre negli uffici della Regione Piemonte è previsto un incontro per la cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale. Il nostro obiettivo è riuscire ad arrivare a un accordo con l’azienda qualche giorno prima di questo appuntamento. Naturalmente non appena giungeremo a un accordo riconvocheremo le assemblee con i lavoratori per presentare i contenuti».

Il sindacalista della Fiom Cgil, aggiunge: «Tra i punti della discussione al tavolo con l’azienda c’è l’individuazione dei criteri della rotazione durante il periodo di cassa integrazione: vorremmo riuscire ad arrivare a criteri il meno possibile discrezionali. Un altro punto, per noi cruciale, è poter capire dal management della Petronas se l’attuale operazione di riorganizzazione aziendale porterà a un assestamento definitivo dello stabilimento: cosa che noi auspichiamo. Sui numeri degli esuberi indicati dalla Petronas stiamo ancora discutendo: la richiesta iniziale dell’azienda è stata di cento persone – 70 impiegati e 30 operai – su un totale di 470 addetti in capo allo stabilimento di Villastellone. Le trattative proseguono: l’obiettivo del sindacato è riuscire ad arrivare a un testo definitivo di accordo in tempo per l’incontro negli uffici della Regione Piemonte che è in agenda il prossimo 10 dicembre».

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