Il Tavolo dei Comuni del Chierese-Carmagnolese

Santena – 20 febbraio 2015 – Intervista di Gino Anchisi a Roberto Ghio: vicesindaco, assessore all’Agricoltura e alle politiche di sviluppo e di promozione della città, presidente della Consulta agricoltura, artigianato, commercio e turismo dell’Anci Piemonte.

Chi non ha idee di solito fa un tavolo. Spiegami cosa avete in mente di concreto?
Roberto_Ghio_feb2015Nella neo Zona del Chierese-Carmagnolese della Città metropolitana c’è bisogno di un tavolo dei Sindaci al quale vanno aggiunti i rappresentanti sindacali, categoriali e delle associazioni dei produttori: uno strumento per favorire il coordinamento delle politiche di sviluppo di questa area straordinaria. Bisogna fare squadra, occorre concretezza perché di localismo si muore; in particolare quando si è schiacciati tra Torino e Langhe-Monferrato-Roero. Mentre si discute dello Statuto è importante avere un programma strategico cui collegare piani e progetti concreti di investimenti capaci di sostenere e rilanciare attività già operative, che oggi devono inserirsi nella nuova dimensione metropolitana e regionale. Bisogna sapere cosa chiedere a Fassino e compagni

Il Chierese-Carmagnolese forse non è mai esistito: il parto presenta complicanze.
Non sono d’accordo. Siamo all’avanguardia nei Consorzi dei rifiuti e socio-assistenziali adesso dobbiamo superare il campanilismo nell’uso del territorio e negli investimenti. Al Tavolo avviato da Carmagnola, Chieri, Moncalieri e Santena a breve siederanno gli altri Comuni. Adesso inizia la corsa per stare al passo con la pianificazione di Torino Strategica. Dopo l’annuncio che il Canavese intende puntare sul riconoscimento Unesco della sua storia industriale olivettiana, dopo che Rivoli e Collegno hanno ricevuto la conferma dell’estensione della linea della Metro, noi dobbiamo mettere in fila proposte credibili da portare sul tavolo delle trattative con Torino. Per ora si lavora ai box, presto scenderemo in pista con idee, strategie e progetti.

Parlare di investimenti e progetti oggi è fuori moda. Tutti preferiscono occuparsi di buche da asfaltare, segnaletica stradale, parcheggi e servizi vari.
Camillo_CavourBuche, segnaletica, parcheggi e servizi sono importanti, ma chi fa politica ha pure il dovere di programmare il futuro. Bisogna creare opportunità di lavoro per i giovani e meno giovani. Noi abbiamo un buon tessuto industriale. Alla FCA di Carmagnola si investe e così alla Embraco di Riva e alla Denso di Poirino, come alla SER di Santena mentre alla Petronas si punta sulla ricerca. Altre aziende non solo industriali sono pronte a sfruttare la favorevole posizione logistica della zona. Nel frattempo in quest’area di eccellenza dell’agricoltura della Città metropolitana gli agricoltori investono in nuove attività in cui entrano giovani imprenditori consapevoli del valore del territorio, delle tipicità, delle specialità che esaltano la biodiversità della produzione: il fiore all’occhiello della Pac, Politica agricola comunitaria. Abbiamo prodotti tipici favolosi: le ciliegie di Pecetto, la cipolla di Andezeno, il peperone, la canapa e le carni di Carmagnola, la tinca di Poirino, il pomodoro costoluto di Cambiano, gli allevamenti di Riva, l’asparago di Santena e del Pianalto, l’orticoltura, la cerealicoltura, il latte, i prodotti caseari e i vini delle colline.

Dimmi qualcosa di Cavouriano senza cadere nel campanilismo santenese.
Cavour è il più grande statista d’Italia. La sua capacità di progettare il futuro è stata straordinaria. Disporre di una grande rete di infrastrutture di trasporto, essere area di collegamento con Monferrato, Langhe e Roero, avere un paesaggio caratterizzato dalle colline e dal bacino della Banna e del Po, possedere una storia che ha contrassegnato la cultura e le colture piemontesi e italiane, ospitare monumenti unici e straordinari, indica che l’alleanza turismo-paesaggio-gastronomia-agricoltura-tipicità-ristorazione-agroalimentare-istruzione-infrastrutture-logistica è una risorsa che una buona progettazione può esaltare e radicare nel sistema sociale e economico della neonata Città metropolitana.

Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 20 febbraio 2015

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