Santena – 16 maggio 2016 – L’83esima edizione della sagra dell’asparago ha riportato in città, per un giorno, il tradizionale mercato degli asparagi, davanti al complesso cavouriano.
Gino Anchisi, presidente dell’associazione Produttori di asparagi di Santena e delle terre del Pianalto, spiega: «Domenica, giornata clou della sagra dell’asparago di Santena, in piazza Visconti Venosta, per tutta la giornata, si è svolto il mercato annuale dell’asparago. Una tradizione che ha potuto rivivere in occasione dell’asparisagra. Per un giorno è stato ripristinato l’antico mercato tradizionale con i produttori di asparagi che, in passato, si teneva quotidianamente in questa piazza, davanti alla tomba e al castello di Cavour».
«Questa campagna produttiva degli asparagi, se pur condizionata da un clima troppo mite, sta procedendo bene – spiega Gino Anchisi –. A Santena come in tutto il Pianalto, in questi ultimi anni è salito il numero degli agricoltori che coltivano asparagi, così come sono aumentate le superfici agricole che accolgono le asparagiaie. Da metà aprile e sino a inizio giugno i campi di asparagi di Santena e del Pianalto producono ottimi turioni, freschi, che si fregiano del marchio di garanzia della nostra associazione e che, in gran parte, vengono venduti direttamente nella cascine».
Gino Anchisi chiude con un po’ di numeri: «A Santena le asparagiaie si estendono su 25 ettari, mentre nel Pianalto i campi investiti in asparagi superano i 50 ettari. In questi ultimi anni il numero di asparagicoltori che aderiscono all’associazione Produttori di asparago di Santena e delle terre del Pianalto va aumentando. Significativo appare il numero di giovani e delle donne con aziende agricole che coltivano asparagi. Oggi produrre turioni è una attività molto impegnativa, fonte di un buon reddito».
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