Santena, le colture cittadine colpite dalla grandinata

Santena – 16 maggio 2016 – Il violento temporale, con tanto di grandine, di sabato scorso, ha colpito in modo pesante i campi santenesi. Lo spiega Gianfelice Romano, presidente della locale sezione della Coldiretti.

Gianfelice Romano è il primo da sinistra
Gianfelice Romano è il primo da sinistra

«Il temporale di sabato pomeriggio, ha colpito in modo significativo i campi del territorio santenese – spiega Gianfelice Romano, presidente della locale sezione Coldiretti, intervistato ieri mattina, in piazza Martiri della Libertà, durante l’Asparisagra 2016 –. Un temporale di forte intensità che, per oltre mezz’ora, ha scaricato a terra molta acqua, mista a chicchi di grandine di discrete dimensione. A farne le spese le colture di grano, prossimo a maturazione, il mais, con le piantine ancora esili, le zucche e le colture orticole fuori serra, come gli zucchini. Immediatamente dopo l’evento abbiamo fatto una ricognizione per capire cosa fosse successo e il livello dei danni: solo nei prossimi giorni potremo però avere il quadro dei danni alle coltivazioni. Oltre alla grandine dovremo tenere conto anche di quanto succederà nelle aree allagate: i ristagni di acqua, riscaldata dal sole, porterà all’asfissia di grano e mais, così come le colture orticole».

Gianfelice Romano aggiunge: «La grandine ha colpito in modo pesante anche le asparagiaie: distruggendo i turioni emersi dalla terra. Il risultato è uno solo: per alcuni giorni la produzione di asparagi sarà azzerata. Se nei prossimi giorni ci sarà bel tempo, con un clima non freddo, le asparagiaie ritorneranno a produrre entro 3-5 giorni. Per quanto riguarda il prodotto orticolo santenese più celebre, l’asparago, siamo a poche settimane dal termine della campagna produttiva: un azzeramento della produzione per alcuni giorni porta come conseguenza un danno per gli asparagicoltori. Inoltre la grandinata è arrivata in una stagione produttiva condizionata prima dalla scarsità di acqua e poi dalle temperature troppo miti».

La grandinata di sabato scorso ha colpito tutte colture assicurabili che, come prevede la normativa, non potranno quindi beneficiare di risarcimento. Nei prossimi giorni il Comune ha comunque intenzione di inviare agli uffici regionali, dell’assessorato Agricoltura, una segnalazione riguardante le aree colpite, le colture e i danni arrivati con il temporale alla viabilità campestre.

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