SANTENA – 3 marzo 2019 – “Riesumazioni cavouriane: fino a che punto si può utilizzare uno spazio monumentale per mera propaganda?”: questo l’oggetto di una interpellanza presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle e discussa nel consiglio comunale , riunito il 27 febbraio scorso.
I Grillini mettono sotto accusa la deposizione di una corona di alloro con la scritta “Sì Tav” da parte di Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di commercio di Cuneo e delle Camere di commercio italo-francesi. Pollice verso dei consiglieri comunali santenesi del Movimento 5 Stelle anche contro: Nerio Nesi, presidente della Fondazione, il sindaco della città Ugo Baldi e Gianni Ghio, presidente dell’associazione Amici di Cavour, presenti all’iniziativa.
In consiglio comunale la risposta è arrivata da Paolo Romano, assessore alla Cultura, che ha letto la risposta di Nerio Nesi a fronte di medesima interpellanza presentata in consiglio comunale a Torino. Paolo Romano ha ricordato che, come convenuto dal recente cda della Fondazione Cavour, il presidente ha il diritto di ricevere istituzioni e le personalità che le rappresentano.
Mauro Sensi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha detto che la risposta del presidente Nerio Nesi letta in aula «Non ci soddisfa minimamente» e ha «censurato aspramente il comportamento del presidente Nerio Nesi, del sindaco di Santena Ugo Baldi e del presidente dell’associazione amici di Cavour Gianni Ghio» che avrebbero «assecondato Nerio Nesi su questa iniziativa. Riteniamo incredibile che si utilizzino luoghi di questo tipo per propaganda politica».
Di seguito, il video integrale della discussione del punto, avvenuta in consiglio comunale.