SANTENA – 17 dicembre 2008 – Ci sono novità per la viabilità cittadina e per quella extracomunale. Le notizie riguardano il terzo ponte sul Banna e la cosiddetta circonvallazione Ovest. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra gli amministratori santenesi e Franco Campia, assessore provinciale ai Trasporti e grandi infrastrutture.
Ecco come sintetizza l’incontro l’assessore Franco Campia: “Con il Comune di Santena abbiamo ragionato su ipotesi viarie cittadine e sovracomunali. Abbiamo deciso di preparare una bozza di protocollo di intesa che potrebbe essere sottoscritta dalla Provincia, dal Comune di Santena e dalla Fiat e, forse, anche da Villastellone. Un protocollo che dovrà contenere tutti gli elementi necessari che consentano di arrivare a inserire nel Piano territoriale provinciale l’ipotesi di circonvallazione Ovest di Santena; una tratta che oggi non è prevista nella programmazione provinciale”.
Campia aggiunge: “Naturalmente è ancora tutto da studiare. Con il protocollo si riconosce che esiste un problema di viabilità per la città di Santena. La vecchia circonvallazione Est per molti anni ha risolto una serie di problemi per l’abitato cittadino; oggi credo si possa ragionare su una nuova ipotesi stradale a Ovest della città. Dopo la riunione, gli uffici della Provincia stanno predisponendo una bozza del protocollo di intesa”.
Il sindaco Benny Nicotra, interpellato, spiega: “Abbiamo gettato le basi per avviare un cammino che porterà risultati utili per la viabilità cittadina e di tutta la zona. Il nostro progetto della circonvallazione Ovest deve essere rivisto alla luce delle nuove esigenze della città e del territorio. Noi abbiamo bisogno di decongestionare il centro urbano: in quest’ottica si prenderà in considerazione di rivedere la localizzazione del terzo ponte sul Banna che andrà arretrato in modo da allontanarlo dal centro cittadino. Per il ponte e la circonvallazione Ovest occorrono risorse che oggi non abbiamo: inserire la circonvallazione Ovest nel piano provinciale è l’unica strada per portare avanti questo progetto”.
Bruno Ferragatta, capogruppo Unione centrosinistra, commenta: “Prendiamo atto favorevolmente dell’attenzione che la Provincia sta manifestando nei confronti del nostro territorio. La viabilità santenese, specialmente in determinati orari, presenta molte difficoltà a cui è necessario trovare risposte adeguate. Sicuramente la circonvallazione Ovest potrà costituire una risposta concreta ai problemi del traffico interno. L’amministrazione locale però dovrà fare la sua parte per accelerare, per quanto di sua competenza, ogni atto deliberativo che confermi la vera volontà di procedere nella direzione proposta dalla Provincia. E comunque attendiamo che il sindaco Nicotra e la sua Giunta presentino al Consiglio nuove proposte per la viabilità interna, in grado di creare condizioni di maggior sicurezza”.
Domenico Galizio, capogruppo di Insieme per Santena, è decisamente critico: “Noi siamo e restiamo contrari a far arrivare una arteria di grande traffico in una zona a vocazione agricola come Tetti Giro. Abbiamo sempre chiesto che questa borgata venisse collegata con la Trinità con un’arteria di tipo urbano. Ora mi sembra che le cose stiano prendendo una piega un po’ diversa e alquanto pericolosa. Secondo noi si stanno mettendo le basi per arrivare a costruire un collegamento tra Trofarello e Villastellone, passando per Santena. Se queste sono le intenzioni noi, da subito, diciamo che siamo contrari. Tutte le volte che si costruisce una nuova arteria, appena dopo arrivano nuovi insediamenti di aree produttive e quindi nuovo cemento. Una nuova arteria per l’area agricola santenese sita tra Trofarello e Villastellone mette a rischio la stessa esistenze delle imprese orticole. Gli amministratori cittadini e, segnatamente, la maggioranza dovrebbero decidersi una buona volta, non si può in ogni discorso affermare che si intende rilancia l’agricoltura e l’orticoltura e poi si continua a lasciare via libera a nuove strade”.
Roberto Ansaldi, capogruppo dell’Unione dei Moderati, spiega: “Non conosco le soluzioni che si intendono proporre ma non possiamo più far finta che il problema viabilità non esista. Già oggi la strada statale 29, nel nostro territorio, presenta una qualche criticità legata al traffico; se nei prossimi anni si realizzeranno la circonvallazione di Villastellone e la chiusura dell’anello di Torino, la cosiddetta Tangenziale Est di Torino, per la nostra città la situazione si farà molto più critica. Io penso che sia positivo portare avanti una concertazione con la Provincia. Le soluzioni che stanno venendo avanti nel Piano territoriale provinciale rischiano di penalizzare la nostra città. La viabilità di Santena, come quella dei Comuni vicini, deve essere ripensata e riorganizzata. Su un punto non cederemo: nell’ambito della concertazione con la Provincia e con gli altri Comuni deve essere chiaro che il settore agricolo non potrà continuare a essere penalizzato come, in molti casi, è avvenuto sinora”.