Santena, il discorso di Benny Nicotra al 30° anniversario di fondazione della sottosezione di Santena del Cai

SANTENA – 20 giugno 2009 – Di seguito il saluto che il sindaco Benny Nicotra ha portato alla sottosezione di Santena del Cai – Club Alpino italiano – in occasione dell’apertura delle manifestazioni per il trentesimo anniversario di fondazione. L’intervento è del 13 giugno scorso, alle 20, nei locali del complesso cavouriano.

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Il sindaco Benny Nicotra, avuta la parola, ha detto: «Grazie per l’invito. Un saluto a tutti voi da parte della città che rappresento», subito dopo ha aggiunto: «Mi sono permesso di avere scritto quanto vi vado a leggere in modo che resti agli atti per i vostri 30 anni». Prima di leggere ha ancora detto: «Ringrazio il vostro presidente Beppe Valle, come sempre molto attento… e lo dico con grande entusiasmo. Io ho dato una sede a voi del Cai e, nel controllo di tutte le strutture, mi sono complimentato per l’ottima attenzione che avete per i locali che vi sono stati affidati. La sede non è un qualcosa di vostro ma della comunità intera e mi sono complimentato perché la vostra è una sede decorosa, pulita, attenta e, soprattutto, accogliente. Perché nell’ordine a volte c’è la personalità di ognuno di noi. Anche se vi devo dire che la mia scrivania è spesso in disordine ma io so dove ho messo le cose».

Sin qui la parte a braccio, poi Benny ha letto l’intervento: «E’ con molto piacere  che sono presente qui stasera alla celebrazione del trentennale del Cai di Santena  perché – pur in una città come la nostra che vanta una notevole attività associativa – la vostra sottosezione si è sempre distinta per la sua vitalità e efficienza nel portare avanti iniziative di promozione della cultura alpinistica. E questo in una zona che non è certo di montagna, segno che la passione che anima il vostro gruppo è forte e in grado di superare tutte le difficoltà».

Benny ha aggiunto: «Io penso che la pratica dell’alpinismo sia un’attività da incoraggiare per due motivi. Innanzitutto perché è educativa per il carattere: scalare le montagne è un’attività che comporta impegno e fatica, quindi aiuta a sviluppare quei valori e quelle qualità che servono ad affrontare la vita con il giusto atteggiamento. In secondo luogo mi è molto piaciuto l’obiettivo che vi siete proposti nel vostro depliant, cioè di coinvolgere maggiormente i giovani. Ritengo che questo sia un principio molto valido in generale, ma che sia particolarmente utile e significativo per la vostra attività che è a mio parere ideale per i giovani, in quanto è ricreativa, ma serve anche a temperare il fisico e, come dicevo prima, il morale e la forza di volontà».

«Sono convinto che molti problemi che osserviamo nelle nuove generazioni in questi anni – ha concluso il sindaco – sono dovuti al fatto che si è diffusa la cultura del “tutto facile” e della discoteca; l’alpinismo è un ottimo antidoto contro questa tendenza. Nel farvi dunque i complimenti per la vostra attività vi ringrazio per l’invito e vi porto il saluto della città e della amministrazione comunale, apprestandomi con piacere a ascoltare il concerto della corale Edelweiss. All’amico Beppe Valle grazie per tutto quello che fa per la nostra comunità».