SANTENA – 18 settembre 2009 – Di seguito il comunicato inviato oggi dall’ufficio stampa del Comitato Italia 150 dopo la riunione del Comitato esecutivo di Italia 150.
ITALIA 150: PARTE LA FASE OPERATIVA
Grande accordo tra i membri del Comitato questa mattina durante la riunione del Comitato esecutivo
Il Presidente Saitta: «Adesso si parte, con determinazione»
(Torino, 18 settembre 2009) – «Siamo il punto forte del programma nazionale. Oggi si chiude definitivamente una fase tormentata e si parte verso il 2011 con determinazione e orgoglio». È quanto ha espresso il Presidente pro tempore del Comitato Italia 150 e Presidente della Provincia Antonio Saitta, in accordo con tutti i Consiglieri presenti, al termine del Comitato Esecutivo di Italia 150 riunitosi questa mattina.
Saitta ha introdotto la riunione aggiornando i presenti sullo stato delle relazioni con Roma – in particolare con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Presidente del Comitato dei Garanti Carlo Azeglio Ciampi – ponendo al centro dell’incontro i temi principali: il raccordo con le iniziative del Governo e le linee su cui proseguire il lavoro di Italia 150.
Il ministro Bondi durante la seduta del Comitato dei Garanti di mercoledì scorso – alla quale anche il Presidente Saitta è intervenuto – ha sottolineato il ruolo centrale di Torino assegnando al Comitato Italia 150 la funzione di capofila: «è evidente – ha sottolineato Saitta – che abbiamo una responsabilità nazionale e che è necessario un collegamento con il programma espresso dal Governo».
Proprio per questo motivo il Comitato esecutivo ha deliberato, su proposta del senatore Enzo Ghigo e in accordo con il ministro Bondi, che il prof. Pietro Craveri entri a far parte del gruppo di lavoro scientifico del Comitato Italia 150, ricoprendo un ruolo di raccordo tra le iniziative storiche proposte dal Governo e quelle espresse dal Comitato.
Il dibattito si è poi spostato sui prossimi passi: come evidenziato da tutti i consiglieri, è necessario aprire una nuova fase di vita del Comitato, molto più operativa, e cosciente del fatto che le iniziative di Torino sono molto avanti rispetto al programma centrale, ancora in fase di studio preliminare.
È stato stabilito che nei prossimi giorni sarà necessario un incontro tra il Presidente Saitta, i Vicepresidenti Bresso e Chiamparino, il Senatore Ghigo insieme al Vicepresidente Vanelli e al Direttore Verri per fare il punto sulle risorse a disposizione del Comitato e definire il budget per il 2011. Quest’ultimo ammonta indicativamente a 60 milioni di euro complessivi – per la realizzazione e gestione dell’intera manifestazione –, escluso il “gratta e vinci” per il quale è attesa una risposta definitiva entro un paio di settimane. Seguirà un’indispensabile presa di responsabilità da parte di tutti i soggetti appartenenti al Comitato Italia 150, che dovranno impegnarsi prima formalmente e poi effettivamente per la riuscita di Esperienza Italia.
L’appuntamento del 2011 porterà innegabilmente dei benefici sul territorio in termini di investimenti economici, lavoro, turismo, immagine: sono stimati in 6 milioni i visitatori che si recheranno a Torino nei 250 giorni dell’evento. I Consiglieri hanno espresso la necessità di valutare le ricadute economiche con un apposito studio sottolineando però che la qualità del progetto di Esperienza Italia e degli eventi proposti è tale per cui non può essere messo in dubbio l’attrattività turistica dell’iniziativa.
Il Senatore Enzo Ghigo, rappresentante del Governo nel Comitato, ha sottolineato come si siano poste le condizioni per un rapporto sinergico tra Roma e Torino esprimendo grande soddisfazione per il riconoscimento al lavoro fatto arrivato dal Ministro Bondi nei giorni scorsi.
«Adesso si passi all’operatività» è stato l’auspicio comune al termine dei lavori, quando il Presidente Saitta ha ricapitolato le iniziative in preparazione per il 150°, su cui ha concluso «Italia 150 offrirà a tutti gli italici un evento di grande rilievo nazionale e internazionale, il 2011 rappresenta un’occasione imperdibile».
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