SANTENA – 1° novembre 2009 – La Giunta comunale ha erogato un contributo di euro 18.000 alla casa di riposo Forchino per la funzione sociale svolta dall’istituto a favore di tutta la popolazione santenese nel corso del 2009.
In Giunta Domenico Trimboli, assessore alle Politiche sociali, ha così relazionato: «la casa di riposo Forchino è un’istituzione pubblica di assistenza e beneficenza che opera sul territorio santenese dalla fine del 1800 con l’obiettivo di garantire il ricovero degli anziani, dei disabili e i poveri della città. Nel corso degli anni l’attività svolta sul territorio dalla casa di riposo Forchino si è evoluta ed è aumentata la sua importanza strategica. La struttura, che da anni ospita anche i locali del poliambulatorio e dei servizi sociali consortili, è divenuta un polo strategico nella gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari sul territorio santenese. Basti al riguardo considerare: l’accordo quadro tra il Comune di Santena e la casa di riposo per la gestione integrata e associata dei servizi e attività socio-assistenziali; la convenzione e l’affidamento alla casa di riposo del servizio di terapia iniettiva; la convenzione relativa alla gestione del centro di ospitalità notturno “Avv. Forchino”».
Domenico Trimboli ha aggiunto: «Per comprendere l’importanza dell’attività svolta dall’Ipab e, in particolare, i benefici che ne derivano per la popolazione, è sufficiente evidenziare che la casa di riposo Forchino è accreditata dal Consorzio socio-assistenziale quale soggetto pubblico autorizzato all’erogazione di una serie di servizi alla popolazione: servizio mensa e servizio lavanderia. Il Forchino ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale, delle associazioni locali e dei cittadini santenesi alcuni locali e spazi da utilizzare per iniziative rivolte, in linea generale, a tutta la popolazione anziana di Santena, Inoltre il Forchino assicura l’inserimento degli anziani santenesi, in via prioritaria e a condizioni economiche agevolate rispetto alle rette stabilite».
L’assessore alle Politiche sociali ha continuato così la sua relazione ai colleghi assessori: «Nella consapevolezza dell’importante funzione sociale svolta dalla casa di riposo, la quale opera e collabora con l’amministrazione comunale al fine di garantire la tutela e la valorizzazione della persona anziana nella sua globalità e della ricaduta sociale delle attività poste in essere dal consiglio di amministrazione, è ragionevole e opportuno accogliere la richiesta presentata dal presidente della casa di riposo Francesco Cima e quindi elargire, così come in passato, anche per l’anno 2009, un contributo economico a parziale sostegno e rimborso delle attività istituzionali e dei progetti e programmi svolti dall’Ipab. Ricordo che, a partire da luglio 2007, il Comune, l’Asl To5 e la casa di riposo, al fine di perseguire l’integrazione dei servizi socio-sanitari, come strategia per realizzare un più ampio ed efficace sistema di offerta dei servizi territoriali, hanno sottoscritto una convenzione per la gestione amministrativa del centro prelievi di Santena. Le nuove modalità di gestione hanno consentito di migliorare l’accessibilità al servizio da parte dei cittadini utenti: in particolare è stata introdotta la possibilità di accedere direttamente al servizio prelievi senza prenotazione – muniti di prescrizione medica – ed è stato ampliato l’orario di sportello al pubblico. L’elargizione da parte dell’amministrazione comunale è quindi giustificata anche dagli investimenti in opere pubbliche, attrezzature e arredi che l’Ipab ha effettuato per migliorare i servizi socio-sanitari resi a cittadini santenesi. Tra le nuove opere realizzate in questi anni si evidenziano la sala di accoglienza a servizio degli utenti del poliambulatorio e la nuova sede dei Servizi socio assistenziali, interamente realizzate con mezzi di bilancio dell’Ipab in convenzione».
La Giunta guidata dal sindaco Benny Nicotra ha quindi deliberato un contributo di euro 18mila a favore della casa di riposo per la funzione sociale svolta dall’Istituto a favore di tutta la popolazione nel corso dell’anno 2009.
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Fonte: Delibera numero 155, approvata il giorno 28 ottobre 2009.
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