Santena, nuova colata di asfalto in arrivo. La Giunta esamina il progetto di rifacimento degli svincoli autostradali

SANTENA – 25 novembre 2009 – E’ in arrivo una nuova colata di asfalto. La società autostradale ha presentato agli amministratori una ipotesi di costruzione di un casello di accesso con pedaggio. Questa struttura sostituirebbe le attuali rampe di entrata e uscita della Torino-Piacenza site tra le rotonde dei Ponticelli e di Fabaro. Sul tavolo ci sono tre ipotesi di tracciato per l’accesso all’autostrada che vanno da via Vecchia Chieri fino all’altezza della strada che porta alla Valeo. La Giunta comunale ha iniziato a esaminare i progetti.

zona ponticelli

Andiamo con ordine. Le società che gestiscono i tratti autostradali hanno ricevuto dal Ministero dei disposizioni per arrivare a eliminare il maggior numero possibile di barriere autostradali intermedie. L’obiettivo è far sì che chi percorre un tratto autostradale – lungo o corto che sia –  passi due sole barriere, quella di entrata e quella di uscita con relativo pedaggio. L’intento è ridurre le code che si formano quando si interrompe il flusso del traffico. Prevedendo il pedaggio solo in entrata e in uscita si dovrebbero ridurre le code. Seguendo questa logica la società autostradale che gestisce la Torino-Piacenza sta procedendo per arrivare a eliminare o razionalizzare il casello di Villanova d’Asti e quello di Trofarello.

Nei mesi scorsi agli amministratori cittadini è stato consegnata una ipotesi progettuale che prevede uno “svincolo a trombetta” da realizzarsi nelle vicinanze di borgata Ponticelli. Si parte con un tratto di strada che conduce al casello da cui si diramano tutte le rampe e i raccordi per entrambe le direzioni. In sostanza si tratta di una barriera da cui partono ingressi e uscite per tutte le direzioni. Per realizzare questo tipo di svincolo a Santena non è possibile usufruire delle attuali rampe.

La società autostradale ha presentato una prima ipotesi di progetto. Agli amministratori è stato chiesto di discutere la soluzione proposta e, eventualmente, proporre nuove ipotesi di tracciato. La prima soluzione arrivata sul tavolo del sindaco Nicotra prevedeva di utilizzare come accesso autostradale il tratto di strada vecchia di Chieri che parte dalla rotonda dei Ponticelli e passa davanti alla residenza Anni Azzurri. Sempre secondo questa prima ipotesi per entrare in autostrada occorreva imboccare strada delle Cappellette e poi, una volta raggiunta la barriera del pedaggio, accedere a rampe e svincoli posizionati dopo la ditta Barovero. Gli amministratori hanno subito fatto presente che il primo tratto della strada Vecchia Chieri non ha una larghezza sufficiente per accogliere un livello di traffico quale quello in entrata e uscita dall’autostrada.

Sempre secondo gli amministratori questa ipotesi progettuale avrebbe concentrato tutto il traffico nella rotonda dei Ponticelli. Alla luce di queste critiche gli amministratori hanno chiesto alla società autostradale di rivedere il progetto. Due sono le ipotesi che gli amministratori e l’Ufficio tecnico hanno suggerito. La prima prevede di realizzare una nuova rotonda sulla strada statale 29, ai confini con la borgata Marocchi, all’altezza della strada che conduce alla Valeo. Per accedere alle autostrade dopo la nuova rotonda si percorrerebbe un tratto della strada che conduce ai magazzini della multinazionale francese, si arriva alla barriera per il pedaggiamento e quindi alle rampe. Questa soluzione avrebbe il vantaggio di portare il traffico ai confini dalla città, subito all’esterno della zona industriale sorta lungo la statale 29.

Gli amministratori hanno però fatto rilevare che in questo modo si verrebbero a penalizzare le numerose attività commerciali sorte a ridosso della rotonda dei Ponticelli.

Una seconda ipotesi progettuale, quella che gli amministratori sembrerebbero caldeggiare, prevede di attestare l’inizio della strada di accesso alle autostrade a partire dalla nuova rotonda che è in corso di realizzazione, subito dopo il centro commerciale La Clessidra. La rotonda è posizionata sulla statale 29, all’incrocio con via Quaglia. Dopo la rotonda la strada proseguirebbe verso strada delle Cappellette, con la realizzazione della barriera di pedaggio e del successivo svincolo a trombetta. In questo caso gli accessi sarebbero localizzati tra lo stabilimento Barovero e l’area della Valeo. Questa soluzione, secondo gli amministratori avrebbe il vantaggio di non allontanare il traffico dagli esercizi commerciali sorti attorno alla rotonda dei Ponticelli.

Queste ultime due soluzioni sono ora al vaglio del sindaco Nicotra e della sua Giunta che ha avviato la discussione. Sinora il sindaco e i suoi assessori sembrerebbero più favorevoli all’ipotesi che prevede di iniziare l’accesso alle autostrade a partire dalla nuova rotonda sita davanti al centro commerciale La Clessidra i cui lavori dovrebbero partire a breve.

Un primo progetto di realizzazione di nuovi svincoli era già stato presentato agli amministratori e alle organizzazioni agricole alcuni anni fa. Poi tutto si era arenato in attesa della definizione del tracciato della tangenziale Est. Ora che è noto l’attestamento della tangenziale a Pessione, qualche mese fa i tecnici della società autostradale sono tornati alla carica. Nelle prossime settimane la Giunta dovrà esprimere un parere rispetto a questa ipotesi progettuale.

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