Santena, “Il dito e la luna“, Bruno Ferragatta commenta il consiglio comunale e la mancata discussione sul progetto outlet

SANTENA – 24 maggio 2010 – “Il dito e la luna”, Bruno Ferragatta, capogruppo dell’Unione centrosinistra, titola così alcune riflessioni sull’ultimo consiglio comunale e, in particolare, sulla mancata discussione del progetto outlet. Di seguito, il  contributo che ci ha inviato.

Bruno Ferragatta, capogruppo Unione centrosinistra

«Leggendo le parole confuse del consigliere Francesco Migliore inviata a questo blog – afferma Bruno Ferragatta – mi sembra che l’altra sera abbia partecipato a un altro film. Di fronte a un’opposizione che chiedeva di indicare l’importanza della luna – Outlet – lui si aggrappa al dito – l’opposizione – per cercare di fuggire dalle proprie responsabilità».

Bruno Ferragatta prosegue: «Caro Migliore, se avete bisogno di giustificare la Vostra incapacità di gestire un progetto così importante come l’Outlet cercando di aggrapparvi alla minoranza, significa che il malato è in coma. Naturalmente il malato è la maggioranza che in cinque mesi è stata incapace di arrivare con una analisi compiuta di tale proposta. Il consigliere Migliore dimentica che in sede di Consiglio se la maggioranza avesse veramente voluto procedere poteva certamente affermare il progetto con una decisione trasparente attraverso il voto di una mozione che loro stessi avevano proposto ma che poi si è volatilizzata».

Il capogruppo dell’Unione centrosinistra prosegue ancora: «Purtroppo, cosa che omette, la maggioranza è senza una rotta tanto che probabilmente anche l’azienda che propone l’Outlet non li ritiene in grado di decidere nulla. Basterebbe che avessero il coraggio di raccontare che la stessa maggioranza non è compatta neppure su un documento presentato da loro stessi e sottoscritto solo da una parte come riportato da questo blog. Il tentativo di Migliore di addossare la responsabilità alla minoranza è ridicolo quanto la capacità politica di chi fa il tentativo. L’opposizione ha il compito di controllo e vigilanza sulle scelte amministrative della maggioranza. La democrazia ci richiede questo compito e noi intendiamo svolgerlo senza lasciarci intimorire da una confusa amministrazione incapace di assumere le decisioni che gli sono proprie».

Ferragatta continua: «Sarebbe meglio che non si tentasse di coprire in un modo così poco trasparente le proprie difficoltà. Per fortuna i cittadini credo che ormai abbiano compreso lo stato confusionale della coalizione che dovrebbe amministrare la città, salvata solo da un ottimo apparato tecnico amministrativo. Comunque, caro Migliore, proprio perché riteniamo che il progetto debba avere l’attenzione di tutto il Consiglio, questa mattina – lunedì 24 maggio 2010 – abbiamo protocollato la nostra richiesta, aspettiamo di vedere la vostra vera volontà a assumere l’iniziativa politica e a condividere con noi la necessità di dare nuove opportunità a Santena».

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Blog: rossosantena.it

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