Santena, mozione outlet, Miano risponde al comunicato della Lega Nord

SANTENA – 24 maggio 2010 – Massimiliano Miano, componente il Gruppo misto di maggioranza, risponde pacato al comunicato della Lega Nord, riferito alla mozione presentata dalla maggioranza in merito all’outlet.

Massimiliano Miano

Massimiliano Miano, afferma: «Mi spiace constatare che la consigliera Patrizia Borgarello accusi il sottoscritto di avere ideato un documento per  estromettere il gruppo della Lega Nord dal dibattito consiliare: questo non è assolutamente vero. Io ho il massimo rispetto per la Lega Nord e anche per la consigliera Patrizia Borgarello, cui mi lega un ottimo rapporto come collega in Consiglio comunale».

«Il documento della maggioranza sull’outlet che mi vede primo firmatario – aggiunge Miano –  nasce in virtù di una interpellanza presentata da parte delle opposizioni sull’outlet. Noi dovevamo assolutamente idearlo e collegarlo a questa interpellanza. Infatti, non c’era altro modo per poter presentare e discutere questo documento. Siamo stati “costretti” a presentarlo  nella prima seduta consiliare della scorsa settimana e a ripresentarlo nella seconda seduta, proprio per legarlo alla interpellanza. Poi, dietro l’evolversi del consiglio comunale, dopo il ritiro da parte delle opposizioni della loro interpellanza noi della maggioranza, per ragioni anche di opportunità politica, visto che c’era pervenuta una richiesta di ritiro da parte di un gruppo di maggioranza – che è la Lega Nord –  coerentemente abbiamo ritenuto opportuno ritirare il provvedimento, per  poterlo discuterlo assieme  a tutti i gruppi consiliari della maggioranza».

Massimiliano Miano, esponente del Moderati del gruppo misto di maggioranza, chiude: «Voglio ancora rassicurare la consigliera Patrizia Borgarello: questo documento non è assolutamente frutto di strategie “carbonare”. Tra l’altro era un documento in cui non si decideva nulla, ma si dava solo un mandato pieno al sindaco per poter portare avanti le trattative con i dirigenti della bresciana Promos che, da sei mesi, ristagnano all’interno dell’amministrazione. Voglio rassicurare la Borgarello che – almeno da parte mia – non c’è e non c’è assolutamente stata intenzione di produrre documenti che non siano condivisi collegialmente dall’intera maggioranza».

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