Santena, sfiducia a Cascella, Massimiliano Miano replica a Roberto Ansaldi

Santena – 18 giugno 2010 – Massimiliano Miano, esponente dei Moderati, replica all’intervento di Roberto Ansaldi in merito alla riproposizione da parte della coalizione guidata dal sindaco Benny Nicotra della sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio Santino Cascella.

Massimiliano Miano

Massimiliano Miano parte così: «La sfiducia al presidente del Consiglio Comunale non è una priorità della maggioranza consiliare, ma una delle tante quotidiane azioni che la politica è chiamata a risolvere, a qualsiasi livello istituzionale. Le difficoltà che oggi riscontriamo a Santena non sono altro che lo specchio di tante altre difficoltà che qualsiasi città europea, piccola o grande che sia, deve affrontare in questo frangente di tempo. Ancora una volta siamo costretti a perdere del tempo prezioso e sfatare i maligni giudizi negativi che di tanto in tanto, essendo a corto di nuovi argomenti, il collega Ansaldi snocciola da un taccuino ormai liso e privo di pagine nuove».

«Non ci stancheremo mai di ribadire e far comprendere alla collettività – prosegue Massimiliano Miano – che la mancata riapertura del parco Cavour non è da addebitarsi a scelte ingrate e menefreghiste dell’amministrazione comunale, ma bensì a competenze di soggetti terzi quali Fondazione e Città di Torino, e precisamente ente gestore e proprietà. Tutta la città riconosce al Sindaco e alla sua amministrazione, cosa fin ora è stato fatto per arginare tale disagio; non ultimo, lo stanziamento di 25mila euro quale contributo per la messa in sicurezza del patrimonio arboreo, una cifra importante, almeno per noi, se consideriamo le imminenti e ulteriori restrizioni che la nuova manovra economica finanziaria del governo applicherà nei confronti della pubblica amministrazione. E tutto questo, pur continuando da parte della città a mantenere vivi tutti i servizi di pubblica utilità collettiva».

Massimiliano Miano affronta poi il «Capitolo 2011. Gran parte dei fondi stanziati da Governo e Regione sono destinati a opere di consolidamento strutturale e interventi straordinari della villa Cavour. E’ impensabile che in un periodo di “vacche magre” si possa dar vita a festeggiamenti sfarzosi e di poca utilità pubblica. Se un immagine dovremmo ulteriormente conquistare, ebbene che lo si faccia presentando al pubblico un complesso cavouriano in buone condizioni strutturali e di accoglienza. Sono ancora vive nel ricordo di ognuno di noi, le parole di elogio alla città tutta del Presidente della Repubblica».

Un altro punto che Miano tocca è la situazione Ages: «Oggi, per questa amministrazione, è uno dei punti più importanti. La maggioranza, nella persona del Sindaco, sta facendo tutto quanto in suo potere giurisdizionale per gestire la delicata situazione aziendale con conseguente disagio per i lavoratori. Vedasi i colloqui e gli incontri intercorsi tra la Città, i lavoratori e l’assessore regionale Roberto Rosso, che recentemente ha spronato lavoratori e sigle sindacali a compiere passi coraggiosi volti a riconoscere il ruolo della Fiat per salvare l’azienda dal fallimento».

Massimiliano Miano prosegue ancora: «Per una volta però, credo mi sia consentito, ribaltare il tavolo delle accuse alla controparte e domandare al collega Ansaldi: quali siano state da parte sua gli interventi propositivi e collaborativi per far si che i cittadini santenesi rientrassero in possesso dell’unico polmone verde presente in città, il parco Cavour. Quali e quanti gli incontri affrontati con l’assessore Alfieri, con il presidente della Fondazione Garavelli, con il vice sindaco della città di Torino, per far si che anche l’opposizione potesse far sentire la propria voce senza sbandierare facili e fumosi slogan propagandistici. E sul 2011, quali i progetti avanzati da Ansaldi e quali incontri propedeutici al fine di trasmigrare quei fondi necessari alla realizzazione degli eventi con gli assessori regionali alla cultura Oliva prima e Coppola oggi? Per non parlare della questione Ages, la cui realtà Ansaldi dovrebbe conoscere come le proprie tasche, in quanto per anni dirigente proprio di quell’azienda».

L’esponente dei Moderati continua: «Non mi pare aver udito o letto da qualche parte alcuna proposta di “lotta e di intervento” atta a scongiurare il rischio fallimentare della struttura. E dire che una piccola parte di quei lavoratori era anche presente in forma attiva nella nostra lista per le elezioni amministrative di tre anni or sono. I dipendenti dell’Ages come di qualunque altro sito in crisi, non hanno bisogno di alcuna solidarietà umana ma di certezze, le quali si ottengono attraverso il lavorare comune e sinergico tra istituzioni e proprietà».

Avviandosi a terminare Massimiliano Miano afferma: «In conclusione, vorrei rassicurare il pensiero di Ansaldi sulla mia persona, quale imminente sostituto del presidente del Consiglio. La maggioranza non ha individuato alcun componente da “compensare” a scapito dell’attuale Presidente. Lo farà nelle sedi e nei tempi che riterrà più opportuni, così come succede in tutte le maggioranze elette in forma democratica. Per non parlare della vergognosa menzione del “qualche centone di euro al mese” citata da Ansaldi nelle sue quotidiane pillole di saggezza, frase che respingo con forza e determinazione al mittente. Le questioni economiche non fanno parte del mio essere in politica e in amministrazione, ma mera voglia di contribuire a costruire un qualcosa di concreto per la collettività. lo consta il fatto che ho rinunciato a un posto remunerato in Giunta, per ricoprire incarichi di responsabile dei Servizi bibliotecari e Comunicazione istituzionale, ruoli che non pesano di un solo centesimo nelle casse del Comune. Al contrario, non mi risulta che negli 11 anni di attività assessorile del consigliere Ansaldi nelle giunte Nicotra e Ghio, che hanno fruttato in termini remunerativi più 110 mila euro, oneri previdenziali esclusi, siano state dal consigliere stesso rifiutati o non percepiti. Si predica bene ma si razzola sempre un po’ male».

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