SANTENA – 22 settembre 2010 – La Regione Piemonte ha convocato il tavolo di crisi sull’Ages. L’appuntamento è per martedì 28 settembre, alle 15,30, nella sala Giunta del palazzo del Governo Regionale, sito in piazza Castello, a Torino. Le attese del sindacato e dei lavoratori le riassumono Enrico de Paolo, sindacalista Filctem Cgil e Gerardo di Martino, Rsu Filctem Cgil.
Enrico de Paolo, sindacalista Filctem Cgil, afferma: «Oggi è arrivata la lettera di invito della Regione Piemonte in risposta alla nostra richiesta di convocazione urgente di un tavolo per discutere della crisi Ages. Attorno al tavolo la Regione ha convocato il sindacato e la Rsu, la Provincia di Torino, il vicesindaco di Torino, Tom Dealessandri, il sindaco di Santena Benny Nicotra e il commissario straordinario Maurizio Civardi. Martedì prossimo cercheremo di capire se, anche in assenza di offerte, lavorando tutti insieme è possibile, in qualche modo, cercare di salvare l’Ages di Santena. L’obiettivo dell’incontro è questo. Certo non ci aspettiamo che qualcuno arrivi e, con la bacchetta magica, risolva il problema di questo sito produttivo santenese. Ci siederemo al tavolo per capire se esiste ancora la possibilità di salvare 370 posti di lavoro.Noi, fino all’ultimo, lavoreremo per conseguire questo obiettivo».
Gerardo di Martino, Rsu Filctem Cgil, parla dosando le parole: «Mi diventa davvero difficile dire delle cose. La situazione è davvero critica. Nell’ultimo incontro che abbiamo avuto con l’assessore regionale Massimo Giordano lui ci aveva apertamente fatto capire che loro comunque una idea di cosa fare ce l’avevano riguardo al futuro dell’Ages. In queste ultime settimane, in più occasioni, Giordano ha sempre detto che stava lavorando in silenzio. Martedì prossimo al tavolo sicuramente gli chiederemo conto del lavoro che ha portato avanti. Il nostro obiettivo è capire a cosa ha portato il lavoro degli amministratori regionali. Visto che in tanti comunicati e dichiarazioni ai giornali la Regione ha detto che stava lavorando in silenzio il tavolo sarà l’occasione per essere informati su cosa hanno fatto per l’Ages in queste ultime settimane».
«E’ chiaro che noi non ci aspettiamo granché – ammette Gerardo di Martino –. Vorremmo poter mettere con le spalle al muro chi ha la responsabilità di governare i problemi della Regione: almeno quello lo potremo e lo dovremo fare una volta seduti attorno al tavolo del palazzo del Governo Regionale. In queste settimane, in molti se la sono svignata e un po’ tutti hanno fanno a gara con la Provincia a chi ha si impegnava di meno. Non credo che dobbiamo né illuderci, né illudere i lavoratori: sappiamo che per l’Ages non ci sono grandi aspettative. Il tavolo sarà comunque la prova della verità per le tante dichiarazioni pronunciate in queste settimane da amministratori e politici ai vari livelli. Anche il sindaco Benny Nicotra ha detto che non vede l’ora di sedersi attorno al tavolo per dire la sua e proporre delle cose. Noi siamo pronti a sentire che cosa hanno da raccontarci tutti gli attori che ruotano attorno all’Ages per capire se esiste la possibilità di salvare i nostri posti di lavoro».
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