Santena – 24 novembre 2011 – Il blitz della Guardia di Finanza alla Belconn gomma e cavi di ieri mattina ha fatto saltare l’incontro che le Rsu avevano calendarizzato per mercoledì pomeriggio con alcuni responsabili aziendali.
Enrico De Paolo, Filctem Cgil, afferma: «Mercoledì pomeriggio era previsto un incontro con la direzione della Belconn gomma e cavi per cercare di dirimere la situazione di incertezza rispetto alla ripresa delle attività produttive e, soprattutto, per avere notizie in merito all’autorizzazione della cassa integrazione che ancora non arriva. Noi, come ripetiamo da mesi, abbiamo bisogno di sapere dall’azienda quando saranno avviati i lavori di ristrutturazione del sito produttivo perché se questi lavori non partiranno inevitabilmente la cassa integrazione non potrà essere concessa».
Enrico De Paolo, aggiunge: «Tra le cose che, da tempo, avremmo piacere di poter chiedere alla direzione ci sono anche una serie di informazioni rispetto alle notizie relative agli assetti societari della Belconn gomma e cavi e di alcune società satellite. Infatti, ci risulta che ad agosto sia stato fatto uno scorporo aziendale e sia stata costituita una nuova società, la BGC srl. Abbiamo bisogno di capire natura e finalità di questa nuova società, così come restano da chiarire alcune recenti modifiche apportate alla Belconn gomma e cavi rispetto ai soci e agli amministratori. Si tratta di variazioni che abbiamo appreso esaminando le visure camerali, dalle quali si denota una certa vivacità di cambiamenti la cui natura e finalità ci piacerebbe poter chiarire».
«Dopo l’intervento della Guardia di Finanza – aggiunge Enrico De Paolo – di mercoledì mattina nello stabilimento di Santena come nella Plasticavi di Almese, altra società che può essere ricondotta al gruppo e, soprattutto dopo l’arresto dell’industriale Gabriele Belforte abbiamo riunite le segreterie – Filctem Cgil e Femca Cisl – per compiere le prime valutazioni di quanto sta succedendo. Mercoledì pomeriggio abbiamo poi avuto un breve incontro con Riccardo Juvara, referente della Belconn gomma e cavi. Ci ha assicurato che l’attività del sito santenese andrà avanti, nonostante l’arresto dell’imprenditore Belforte. Medesime notizie ci sono arrivate dalla Guardia di Finanza. L’incontro con il rappresentante aziendale è stato davvero breve; pochi minuti appena. Ancora una volta abbiamo ribadito che – quanto prima – abbiamo necessità di poter incontrare la direzione aziendale per chiedere notizie rispetto all’attuazione del piano di ristrutturazione aziendale e sull’invio della documentazione mancante per avere l’autorizzazione alla cassa integrazione».
Salvatore Scalia, Femca Cisl, aggiunge: «Al di là delle preoccupazioni che avevamo con questa azienda e sull’autorizzazione della cassa è chiaro che le notizie relative all’operazione della Guardia di Finanza aggiungono ancora più nebbia e oscurità su questa azienda. E’ più che naturale che siamo preoccupati per il futuro della Belconn gomma e cavi».
Sempre mercoledì sera, segreterie e Rsu hanno deciso di convocare una assemblea con tutti i lavoratori. L’assemblea è prevista lunedì 28 novembre, con inizio alle 9,30, nello stabilimento Belconn gomma e cavi. Obiettivo della riunione informare puntualmente e compiutamente i lavoratori sull’attuale situazione e sulle prospettive. Come sempre, si invitato i lavoratori a confermare la presenza all’assemblea, inviando un messaggio ai delegati Ilario Coniglio e Cristofaro Monte.
Rsu e sindacato hanno intanto chiesto alla Provincia e alla Regione di essere ricevuti per avere un aggiornamento della situazione dell’azienda. «Come andiamo dicendo da mesi – aggiungono i delegati – noi abbiamo bisogno di notizie certe, quantomeno rispetto all’autorizzazione della cassa integrazione. Al limite, se l’azienda non dovesse garantire la presenza, siamo disponibili a incontrarci anche solo con la Provincia e la Regione: l’importante è che riusciamo a ottenere notizie certe rispetto a quello che ci attende. Questo incontro dovrebbe avvenire alla fine della prossima settimana».
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